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È on-line da lunedì il nuovo sito della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’arte di Tolentino. Dopo un periodo dedicato alla progettazione, al fine di adattare il portale alle esigenze dei nuovi linguaggi che la direzione Ercoli esplorerà, il sito è stato pubblicato e promosso agli oltre cinquemila contatti che la Biennale conta in giro per il mondo. Cinque le lingue in cui è pubblicato il bando. Tolentino, infatti, vanta da anni un'anima fortemente internazionale: gli artisti stranieri superano sempre gli iscritti italiani. Perciò il regolamento del sito è stato pubblicato in cinque lingue.
La presentazione del sito è avvenuta presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata. Il progetto è stato illustrato agli studenti del corso di Comunicazione Multimediale, dal direttore artistico della Biennale, nonché Presidente dell’Accademia, Evio Hermas Ercoli, dal responsabile della comunicazione della Biennale, Andrea Compagnucci e dall’interaction designer Emilio Antinori. L'incontro è stato aperto dal saluto della direttrice dell'Accademia, Paola Taddei.
L'evento formativo ha permesso agli studenti di scoprire, passo per passo, l'obiettivo di questo progetto, la tecnologia usata, le strategie di promozione che sosteranno la Biennale dell’Umorismo sul web.
La storia della Biennale da oggi è consultabile grazie ad un archivio completo e socializzabile, raccoglie materiale e documenti dalla prima sino alla ventiseiesima edizione. Si tratta cioè di un archivio dinamico che dà autorevolezza all’intera manifestazione. Proprio accanto all’intestazione del sito, dove campeggia il nuovo logo della Biennale, in alto a destra, un'animazione fa scorrere i vari testimonial delle biennali passate: da Mino Maccari a Federico Fellini, da Folon a Forattini passando per Altan.
Presto sarà presente anche un'intera sezione dedicata a Luigi Mari, storico sindaco tolentinate e fondatore della Biennale, al quale proprio ieri sera è stata dedicata una riunione interclub alla quale hanno partecipato i soci del Rotary di Tolentino e Macerata, presso l'Hotel 77. Sono intervenuti in qualità di relatori il direttore artistico Ercoli, lo storico Mario Belloni ed Ermanno Pupo che ha portato un ricordo personale di Mari.
Sul sito è presente un nuovo blog, come piattaforma d’opinione dove sarà possibile approfondire il tema della Biennale (Combatti o scappi – oppure ridi), attraverso interviste ai protagonisti dell’umorismo, contributi, articoli e approfondimenti.
Tutti i contenuti, le notizie, i contributi della nuova edizione possono essere visualizzati e condivisi su tutti i social network e sono visualizzabili da cellulare e tablet. Da Facebook a Twitter passando per Flickr e YouTube per arrivare a Pinterest, il social network più in linea con gli obiettivi iconografici della mostra a cui la Biennale è legata. Così la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’arte allarga i propri orizzonti al mondo dinamico ed interattivo della rete. Non si tratta più, infatti, di una Biennale legata al cartaceo, ma di una realtà che sterza verso la contemporaneità del multimediale.
Grazie al lavoro dell'ufficio cultura del Comune, il sito è raggiungibile sia dall'indirizzo www.biennaleumorismo.it sia dall'omologo www.biennaleumorismo.org che da anni non era più nella disponibilità del Comune di Tolentino e che è tornato ad esserlo da poche settimane.
Comunicato Stampa
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