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Si apre domenica 24 febbraio la nuova stagione di pesca nelle acque interne. Nel Maceratese l’appuntamento richiama oltre 3.500 pescatori che, fino al 6 ottobre, potranno gettare le lenze nei fiumi, nei torrenti e nei laghi, salvo in quei tratti dove è vietato per ragioni di ripopolamento ittico. L’Amministrazione provinciale, dopo aver consultato le Associazioni e la Commissione tecnica, ha approvato il “Calendario per la pesca sportiva nelle acque interne della provincia di Macerata”, ad integrazione di quello della Regione. La principale novità è il fermo biologico fissato nei giorni di martedì e venerdì per i corsi d’acqua di categoria A, vale a dire di notevole pregio ittico-faunistico, prevalentemente popolati da salmonidi. Niente più rinnovo, inoltre, per la licenza di pesca di tipo B, che diventa a validità illimitata e non è più soggetta alla scadenza dei sei anni. La Provincia ha riconfermato le zone di protezione dislocate lungo i fiumi Potenza, Nera, Chienti, Ussita, Musone, Scarsito, Esino, Fiastra, Monocchia, e lungo i torrenti Vallopa, Tennacola, Rio Terro, e ha istituito tre nuove zone di ripopolamento, per un periodo di tre anni, lungo il Musone, il Fiastrella e il Chienti, prevedendo anche divieti temporanei di pesca per assicurare, nel corso dell’anno, un equilibrio biologico nelle acque di categoria A e B. Viene infine mantenuta nel tratto del Potenza, tra il Castello di Lanciano e il ponte in prossimità del bivio di Castelraimondo, la zona “No kill”. Tutta la normativa sulla tutela della fauna ittica e la disciplina della pesca sono contenute nell’opuscolo gratuito realizzato e distribuito dalla Provincia. Informazioni e segnalazioni al numero verde della Polizia provinciale 800-216659.
Comunicato Stampa
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