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Macerata, domenica 22 gennaio 2012
“GIORNO DELLA MEMORIA”: TANTE INIZIATIVE PER RICORDARE LA SHOAH

Lunedì prossimo alle ore 11 a Matelica il Consiglio comunale dei ragazzi ricorderà l’eccidio di Braccano e gli altri eventi della Resistenza nel territorio dell’alto Esino. L’incontro, a cui prederà parte Francesco Rocchetti all’Istituto Storico delle Resistenza, si svolgerà nell’aula magna della scuola media e aprirà il programma delle iniziative 2012 per ricordare il “Giorno delle Memoria”. Tante sono le manifestazioni in programma nell’arco di due settimane in tutto il maceratese. Tra le diverse istituzioni che contribuiscono ad organizzarle figurano la Provincia, la Prefettura, l’Istituto storico delle Resistenza, l’Università di Macerata (Dipartimento di scienze storiche documentarie, artistiche e del territorio), l’ANPI, i Comuni di Macerata, Appignano, Corridonia, Matelica, Loro Piceno, Recanati, Urbisaglia, Tolentino e diverse scuole. Oltre alla scuola di Matelica, infatti, un incontro pubblico sul “Giorno della Memoria” sarà ospitato dall’Istituto comprensivo “Della Robbia” di Appignano (27 gennaio, ore 21), mentre in diverse altre scuole l’Istituto storico della Resistenza organizzerà fino a febbraio laboratori didattici sui campi di internamento nelle Marche.
Martedì 24 gennaio, ad Abbadia di Fiastra, l’Anpi di Tolentino organizza alle 9,30 un convegno di studi su “La deportazione degli Ebrei” e sarà inaugurata la mostra “Scrivere dai leger”. Alle 12 a Macerata, nella sede delle Provincia, sarà presentata l’iniziativa per i licei scientifici e classici, “Treno della Memoria”.
Giovedì 26 gennaio alle 16 nella sala consiliare della Provincia, a Macerata, ci sarà la cerimonia ufficiale a carattere provinciale con l’intervento delle autorità istituzionali e di tutti i Sindaci dei comuni maceratesi. La prolusione storia, dal titolo “Percorsi delle Memoria”, sarà tenuta da Maila Pentucci e Annalisa Cegna dell’Istituto storico della Resistenza.
Venerdì 27 gennaio, data indicata dalla legge istitutiva del Giorno della Memoria per tale ricorrenza, si susseguiranno più iniziative: alle 9,30 nell’Aula magna dell’Università di Macerata si aprirà il convegno internazionale di studi sul tema “Germania – Israele, lo specchio della memoria. Sviluppare un’identità nazionale pensando alla Shoah”. Alle 10 e poi ancora alle 21,15 nell’Aula magna del Comune di Recanati la “Compagnia stabile degli stracci” propone la rappresentazione teatrale “Gli angeli della mia infanzia” di Margherita Triboulet. Alle 11 il prefetto di Macerata, Vittorio Piscitelli, consegnerà in Prefettura le medaglie al valore ad ex deportati in Germania. Alle 21 a Corridonia la locale Società Operaia e l’Anpi organizzano la presentazione del libro “Mosè di Segni, medico partigiano” a cura di Luca Cristini.
Sabato 28 gennaio alle ore 10 al teatro comunale di Urbisaglia sarà proiettato il film di Damiano Giacomelli “La memoria, le memorie”. Alle 15 a Palazzo Cecchi di Loro Piceno proiezione della prima parte del film “Shoah” di Claude Lanzmann (la seconda parte sarà trasmessa domenica 29 alla stessa ora). Alle 18 a Macerata, Biblioteca Mozzi-Borgetti” proiezione del video documentario “Mi chiamo Lucy” sulla deportazione degli omosessuali.
Sabato 4 febbraio alle 10,30 a Palazzo Parisani Bezzi di Tolentino sarà inaugurata la mostra “il tema della prigionia” nelle opere tardive di Marian Kolodziej.
Domenica 5 febbraio alle 17,30 al teatro Velluti di Corridonia lettura di brani di testimonianze storiche, proiezioni di video documentari sulla Shoah e concerto.

* * *
La ricorrenza del Giorno della Memoria è stata istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano. All’art.1 della legge si legge: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Comunicato Stampa

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