|
Anche a Tolentino ha destato grande cordoglio la notizia della scomparsa di Stefano Scodanibbio, il celebre compositore e musicista il cui nome è legato alla rinascita del contrabbasso negli anni ’80 e ’90, ha infatti suonato nei maggiori festival di musica contemporanea numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough,Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis. Contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio si è messo in evidenza per le sue performance virtuosistiche legate a timbriche mai immaginate prima scaturite da nuove tecniche di produzione del suono che John Cage descrisse come assolutamente magico. Ha lavorato con Luigi Non e Giacinto Scelsi e partecipato ai più grandi festival musicali internazionali. Sue composizioni sono state selezionate per il festival della Società Internazionale di Musica Contemporanea. Indimenticabile al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino l’allestimento della “prima” dell’opera “Il cielo sulla terra”, che ha debuttato quale prima nazionale domenica 23 luglio del 2006 ed inserita nell’ambito del cartellone di “Terra di Teatri Festival”, musica teatro di Stefano Scodanibbio per due danzatori, quindici bambini, dieci strumentisti, video ed elettronica, promossa dalla Provincia di Macerata, in collaborazione con il Comune di Tolentino e dal Forum Neues Musiktheater di Stoccarda, teatro e città, dove la nuova opera di Scodanibbio aveva debuttato in anteprima europea, registrando grandi consensi di critica e di pubblico. Il lavoro guardava da vicino le utopie del ventesimo secolo, fornendo uno spaccato di estetica e di correnti politiche rivoluzionarie, dai pionieri Marx e Rimbaud a Breton, dalla Beat Generation ai movimenti del ‘68 e del ‘77. Scodanibbio ci diceva che l’utopia non dovrebbe essere pensata come qualcosa che avverrà un giorno, piuttosto come una irrinunciabile bellezza del presente. Per questa ragione gran parte dell’azione era affidata ai bambini: “Ciò che ha nell’infanzia la sua patria originaria – scriveva il compositore – verso l’infanzia e attraverso l’infanzia deve mantenersi in viaggio”. Il Sindaco Luciano Ruffini ha espresso il suo personale cordoglio e quello della Città di Tolentino per la scomparsa di una grande musicista dalla grande sensibilità e dal grande e riconosciuto talento. “Personalmente – ha scritto Paolo Ruggeri, già Assessore alla Cultura del Comune di Tolentino - ricordo con grande emozione e piacere il suo lavoro allestito e presentato in anteprima nazionale proprio nel nostro teatro nell'estate 2006, fu una grande emozione vederlo e sentirlo all'opera e quella esperienza resta una delle "iniziative" culturali di maggior importanza da me proposte”.
Comunicato Stampa
Torna all'elenco delle news>>>
|