Fervono i preparativi per l’Infiorata di Castelraimondo, la manifestazione ormai giunta alla diciannovesima edizione, che nella notte tra il 25 e 26 giugno, trasformerà Corso Italia in uno splendido tappeto fiorito di circa mille metri quadrati. Un’edizione tardiva, che si riflette con lo slittamento della Pasqua e di conseguenza della festa del Corpus Domini a cui è legata questa antica tradizione. “I temi conduttori saranno il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e la festa per i settecento dalla fondazione di Castelraimondo – anticipa il presidente della Pro Loco Fabio Montesi, che coordina l’impegno dei volontari del comitato Infiorata – saranno 17 le composizioni floreali, inserite in forme ovali e rettangolari alternate, per rendere il tutto più armonico dal punto di vista estetico”. Si sta mettendo a punto il programma della “Settimana in fiore” nei sette giorni che precedono l’evento, che culminerà con il concerto del corpo musicale San Damiano e Sant’Albino di Brugherio, ospite in paese per uno scambio culturale con il corpo bandistico “Ugo Botatcchairi” di Castelraimondo. Scende in piazza anche l’Aido, che per la serata del 25 ha organizzato la “Festa dei giovani”, con la consegna della costituzione ai 18enni. Nella “Notte dell’Infiorata”, in cui circa 400 mani daranno vita con i petali di migliaia di garofani, essenze naturali e ginestre ai quadri fioriti, sarà la musica degli Stock 84 ad allietare la serata. Numerosi gli eventi collaterali, con la mostra mercato dei prodotti tipici locali, il “Raduno dei fiori”a cura del Camper club Il Cassero. Da tempo la Pro Loco è entrata a far parte dell’associazione nazionale delle Infiorate artistiche, “Infioritalia”, mentre il comune è membro da pochi mesi dell’associazione nazionale Città dell’Infiorata, il cui logo contrassegna i cartelli di ingresso al paese.

Comunicato Stampa