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Sabato 23 ottobre alle ore 21,30 a Tolentino, nell’Auditorium della Biblioteca Filelfica in largo Fidi, si terrà un incontro con Ugo Amati psichiatra e Oscar Piattella pittore che presenteranno la loro opera “La Luce. Dialogo tra un pittore e uno psichiatra”. L’incontro è promosso dall’Assessorato all’Istruzione del Comune di Tolentino in collaborazione con il “Centro Paul Lemoine” sede di Macearata. L’incontro sarà introdotto da Orfeo Verdicchio (psicoanalista, responsabile del Centro P. Lemoine di Macerata) che parlerà dei testi di Amati e delle opere di Piattella e Bartolini e di come la psicoanalisi non possa non interessarsi all'arte. Parteciperà alla serata anche Ubaldo Bartolini (importante pittore affermato nel panorama nazionale) che si soffermerà sul segno artistico, sulla luce e sul linguaggio e sull'opera d'arte introducendo così anche le rappresentazioni di Piattella. “La Luce. Dialogo tra un pittore e uno psichiatra” è un libro molto singolare ed interessante edito da Walter Stafoggia. Si tratta di un epistolario nel quale due artisti, Ugo Amati nella scrittura e nella riflessione psicoanalitica e Oscar Piattella nella pittura, uomini unici e diversi, si parlano. I due autori si interrogano sulla nascita della vita e dell'opera artistica, ma riflettono anche sulla luce (colore della luce, suo rapporto con l'evidenza, con la gnosi, con il buio, con gli altri sensi) e sul suo rapporto con la parola, vale a dire sul nesso complesso fra la visibilità e l'invisibilità. L'epistolario si rivela anche una irripetibile esperienza conoscitiva. Nel volume, con la prefazione di Fabio Scotto, sono presenti tre poesie di Yves Bonnefoy. Il dialogo tra un pittore e uno psichiatra risulta sicuramente originale e curioso; interrogarsi sulla psicoanalsi che interpreta l’arte e l’arte che interpreta la psicoanalisi; affrontare la questione del rapporto tra l’arte e la vita solo alcuni temi su cui sviluppare la riflessione. Ugo Amati è uno psichiatra, psicanalista, vissuto in Francia dove è stato in analisi con Jacques Lacan e dove ha lavorato presso la clinica La Borde diretta da Jean Oury. E’autore di numerose opere sui processi della creazione estetica e sullo spazio della follia. Oscar Piattella è uno degli artisti contemporanei italiani di fama internazionale; già negli anni ’50 è protagonista del panorama artistico pescarese con Arnaldo e Giò Pomodoro ed altri; nel corso di una lunga e prestigiosa carriera sviluppa “un linguaggio personale, arricchito man mano da una ricerca ancora aperta, svelando così la bellezza la verità delle cose al di là della forma e della loro evidenza”. E’ ineludibile il rapporto di Piattella con quello che è concepito e vissuto come ‘luogo dell’anima’; un territorio che geograficamente si estende dagli appennini alle rive dell’adriatico, che è fatto di terra e luce, di infinito spaziare e di limiti che conchiudono e nel contempo rendono vasta la visione. Ubaldo Bartolini pittore, con oltre 30 anni di attività, percorre quelle tappe significative che lo conducono dalle prime esperienze concettuali ad una ristrutturazione del concetto di paesaggio, quel paesaggio che perde via, via i connotati realistici per diventare rappresentazione di pure istanze interiori, è giunto alla capacità di liberarsi dalla natura, per costruirla ex novo, creandola di puro linguaggio e plasmandola sull´onda delle emozioni.
Comunicato Stampa
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