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Venerdì 8 agosto, alle ore 10, si riunisce a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo economico, la Conferenza dei servizi per l’autorizzazione alla costruzione della centrale turbogas a Rocchetta di San Severino. Il Ministero dell’Ambiente non ha ancora concesso l’Autorizzazione integrata ambientale (la cosiddetta “Aia”), ma il procedimento va avanti e in sede di Conferenza dei servizi sarà chiesto il parere definitivo alle Amministrazioni coinvolte. Sono stati convocati, fra gli altri, la Provincia di Macerata, i Comuni di San Severino e Treia e la Regione Marche alla quale spetta l’ultima parola per l’intesa Stato-Regione. “Gli amministratori del territorio sono compatti nel rigettare il progetto – spiega il sindaco di San Severino, Cesare Martini – e confidano nell’impegno assunto lo scorso anno dal Consiglio regionale per il ‘no’ all’intesa ‘Stato-Regione’ e nelle rassicurazioni ricevute personalmente dal presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca. Tornare indietro e rimangiarsi ora la parola e l’impegno assunto sarebbe un tradimento, incomprensibile e inaccettabile, nei confronti di un’area che non ha assolutamente vocazione per accogliere questo impianto e nei riguardi di amministratori e popolazioni che hanno investito nella valorizzazione di un territorio considerato una grande ricchezza di storia, di arte e di natura per la provincia di Macerata e per l’intera regione. La vallata del Potenza non può essere ricordata solo quando c’è da prendere o da fare sacrifici. I nostri paesi chiedono più servizi e infrastrutture, non hanno bisogno di una megacentrale che porterebbe solo vantaggi a imprese di altre realtà cui spetterebbe invece l’onere di farsene carico. Le volontà politiche delle Amministrazioni di questo territorio sono quelle di rispettare le linee del Pear e di investire su fonti alternative, come ad esempio sta facendo il Comune di San Severino con progetti di centrali idroelettriche, impianti fotovoltaico ed eolico”.
Comunicato stampa
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