In riferimento alle recenti polemiche sollevate dalla Comunità Montana dei Monti Azzurri relative alla non partecipazione del Comune di Tolentino al progetto comunitario per la stesura del Piano di Zonizzazione Acustica, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Tolentino Oljmpio Bernardini precisa quanto segue:
“Senza intenti polemici il Comune di Tolentino precisa le motivazioni per le quali non ha conferito delega alla Comunità Montana dei Monti Azzurri per l'effettuazione del Piano di Zonizzazione Acustica del suo territorio.
Smentiamo quanto affermato il 23.9.2005 dall’Assessore delegato al progetto della Comunità, sig. Riccardo Splendiani, nel corso di quel Consiglio comunitario, in assenza di Amministratori di questo Comune: …”Il Comune di Tolentino non ha aderito alla delega per la sua espressa volontà di non collaborare con una Comunità Montana amministrata da una coalizione di centro destra”.
Avevamo chiesto all’Assessore Splendiani durante gli incontri preliminari che ci fosse riconosciuto un ruolo di impostazione e coordinamento del progetto in quanto dotati di elevate professionalità interne (un Perito Chimico con 18 anni di ruolo nel settore Ambiente e una giovane laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio) e del S.I.T. (Sistema Informatico Territoriale), struttura tecnologica avanzata utilissima per l’acquisizione di una miriade di dati tecnici, condivisa nell’Italia centrale solo dal Comune di Bologna (scusate se è poco).
Siccome l’Assessore Splendiani non ha proposto alcun ruolo per il ns. Comune e ha indicato in 1,50 € ad abitante l’onere preventivato, la Giunta del Comune di Tolentino, avendo a disposizione diversi preventivi assai più vantaggiosi, con delibera unanime ha conferito l’incarico a studio professionale e attribuito con incarico a progetto ai due qualificati dipendenti sopra citati un ruolo di consulenza e coordinamento consentendogli di affinare ulteriormente competenza e professionalità a vantaggio loro e della città di Tolentino.
Queste le uniche motivazioni; riteniamo vadano rispettate.
Non ci sembra corretto tornare sull’argomento, come ha fatto recentemente il Presidente Feliciotti col sostenere che il Comune di Tolentino ha inteso recitare il ruolo di “prima donna” atteggiandosi a città.
Semplicemente replichiamo: ogni progetto, nel rispetto delle reciproche autonomie, deve essere sostenibile e condivisibile; l’offerta della Comunità Montana non presentava questi requisiti.
Con stima”.

Dott. Oljmpio Bernardini
Assessore alle Politiche Ambientali


Comunicato Stampa