Come previsto e come già annunciato nei precedenti comunicati, nei mesi estivi, la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dai cittadini dei Comuni serviti dal COSMARI, ha subito una lieve flessione.
Infatti a luglio ed agosto, vuoi per il caldo, vuoi per le diverse abitudini alimentari, vuoi per la diminuzione di presenze sul territorio per il concomitante periodo legato alle vacanze, la percentuale della raccolta differenziata è leggermente diminuita, essendosi attestata sul 23,87%.
Infatti nel mese di agosto sono stati raccolti in totale oltre 12 milioni e 261 mila kg di rifiuti e più specificatamente più di 2 milioni e 295 mila kg di rifiuti differenziati e più di 9 milioni e 336 mila kg di rifiuti solidi urbani.
Da rilevare che a gennaio di questo anno la percentuale della raccolta differenziata era del 22,96%, salita al 25,08% a maggio e leggermente scesa a giugno, 24,98% e luglio, 24,30%.
Nel mese di Agosto Comuni più “ricicloni” sono stati Potenza Picena (50,84%) Treia (33,82%) Recanati (31,76%) Matelica (29,35%) Tolentino (29,21%) Montefano (27,21%) Civitanoca Marche (26,56%) San Severino Marche (26,46%) Montecassiano (25,68%)
Per quanto riguarda le singole tipologie di rifiuti riciclabili, raccolti nel mese di agosto, ricordiamo:
i quasi 300 mila kg di carta raccolta a domicilio e presso i pubblici uffici, gli oltre 293 mila kg di cartone, i 25 mila kg di indumenti recuperati, gli oltre 173 mila kg di plastica, i 207 mila kg di scarti di verde e gli oltre 487 mila kg di vetro.
Per quanto concerne i rifiuti umidi, sempre nel mesi di giugno, sono stati raccolti oltre 429 mila kg presso le grandi utenze (supermarket, centri commerciali, ristoranti, mense, ecc.) e oltre 692 mila kg presso le famiglie.
Tutto l’organico raccolto, ricordiamo, viene trasformato in compost di qualità ed utilizzato in agricoltura e nel giardinaggio come ammendante.
Va ricordato a tutti i cittadini che differenziare i propri rifiuti consente di avere benefici certi per l’ambiente e per le economie di scala del COSMARI, aumentando la quantità di materiale di avviare al riciclo, utilizzando sempre meno le discariche e l’impianto di termovalorizzazione, incrementando, contemporaneamente la percentuale della raccolta differenziata.