Sono partite ieri per Venezia e quindi, con un volo charter direttamente per Pechino, Federica Ranciaro e Laura Moretti, le atlete affiliate al Centro Canoa Caccamo, dove le attende il Campionato mondiale di Dragon Boat. Ad accompagnarle in questa avventura c’è tutta la rappresentativa italiana, selezionata per disputare le gare di Dragon Boat, il 2 e 3 ottobre prossimi.
La specialità nautica del Dragon Boat è tutta cinese e il primo utilizzo di questo tipo di imbarcazione risale al 277 a. C. In tutto l’Oriente il Dragon Boat è una disciplina sportiva molto popolare, tanto che perfino le case hanno la sommità dei tetti a forma di Dragon Boat, e cioè di imbarcazione con la testa di drago.
In attesa della prestazione della nazionale italiana, conosciamo più da vicino le atlete del Centro Canoa Caccamo.
Federica Ranciaro, avvocato, esercita la sua professione a Macerata ed è specializzata in diritto civile. Si è messa in evidenza in occasione dei Campionati Assoluti di Caccamo del 9 e 10 luglio scorsi per la sua particolare grinta. E’ stata poi selezionata per rappresentare l’Italia a Pechino grazie alla sua “passata in acqua” dinamica ed elegante.
Oltre al Dragon Boat e fortissima anche con il kayak, disciplina in cui ha dimostrato particolari doti, tanto da superare molti suoi coetanei del sesso forte. Ma alla dinamica Federica non basta mai; per rilassarsi, la sera, disputa anche partite di pallavolo amatoriali.
Anche Laura Moretti è laureata in Giurisprudenza e sta effettuando il tirocinio per sostenere gli esami di abilitazione alla professione di avvocato. Autentica fuoriclasse, dotata di non comune potenza muscolare, è capace di esprimere ritmi elevatissimi che l’hanno portata ad essere scelta come capovoga nella rappresentativa italiana. Anche lei gareggia nella specialità del kayak singolo o in coppia, con Federica Ranciaro. Altro sport praticato è il judo che effettua ad alti livelli, affrontando gare e competizioni nazionali. La sua caratteristica è, infatti, proprio quella di avere uno spiccato senso agonistico che la porta a confrontarsi nelle più diverse discipline sportive.
“Le due dragonaute – dice Pietro Lapertosa, presidente del Centro Canoa Caccamo – rappresentano l’atleta ideale che ogni allenatore vorrebbe poter allenare. Con loro le Marche sicuramente sono ben rappresentate sotto ogni aspetto”.