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"L’attenzione e l’amore del pittore Giacomo Lisia per il territorio della provincia di Macerata sono testimoniati da una sua presenza constante, a partire dagli anni ’70, con tante mostre nei nostri Comuni, ma soprattutto dall’aver voluto dedicare un quadro ad ogni profilo degli stessi. Questi quadri costituiscono oggi una singolarissima e completa collezione che contemporaneamente racconta ed onora il nostro territorio”. Così l’assessore provinciale ai Beni culturali, Renato Pasqualetti, inizia la sua presentazione al catalogo della mostra “Giacomo Lisia, 57 colori della provincia”. Mostra che si inaugura giovedì 15 aprile (ore 18.30) presso il “Cellarium” della Fondazione Giustiniani Bandini all’Abbadia di Fiastra. In esposizione ci saranno – fino a domenica 25 aprile – cinquantasette opere, ognuna delle quali dedicata appunto a un Comune diverso del territorio maceratese. Giacomo Lisia, scomparso nel 2001, realizzò i lavori dopo aver girato in lungo e in largo tutta la provincia, innamorandosi di questa terra che unì, nel cuore e nell’arte, alla sua ciociaria. Il progetto di Lisia nacque nel 1973 per i 91 Comuni della provincia di Frosinone. Nel ‘75 l’artista cominciò a realizzare le prime opere e, nell’arco di sette anni, il suo sogno divenne realtà. Alcuni anni dopo decise quindi di ripetere la grande iniziativa: dipingere tutti i 57 Comuni della provincia di Macerata. Un’impresa che Giacomo portò a termine prima della morte, senza però essere riuscito a riunire la sua splendida collezione in una mostra conclusiva. Così ora, per iniziativa dell’assessorato ai Beni culturali della Provincia, si colma quel “vuoto” grazie anche alla disponibilità della famiglia dell’artista. Dopo la “vernice”, la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Disponibile pure il catalogo, curato nella parte grafica da David Crucianelli.
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