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Prosegue, in sinergia tra Provincia, Università degli studi di Macerata, Dipartimento di Glottologia della Facoltà di Lettere, diretto dal prof. Diego Poli, e Comunità montane dei Monti azzurri e delle Alte valli del Potenza e dell’Esino, il progetto volto a far emergere il dialetto a pieno titolo nella sua realtà di bene culturale. “La prima iniziativa completata nel biennio 2002/03 – rende noto l’assessore alla Cultura della Comunità montana zona H, Gianluca Chiappa – ha consentito la realizzazione di una catalogazione, disponibile gratuitamente ed anche in rete, di tutta la documentazione reperita di documenti non scritti, in particolare di parlato spontaneo. L’opera ha una forma elettronica per consentirne il continuo aggiornamento, ma sarà pubblicata anche un’antologia dei pezzi più rappresentativi dei comuni facenti parte del nostro comprensorio, entro fine maggio. Finora siamo giunti a catalogare 2500 opere di 1160 autori dialettali. La Comunità montana ha stanziato 6.000 euro per il progetto; altrettanti la Provincia”. Il progetto, ideato e promosso dall’attuale assessore provinciale alla Cultura, Renato Pasqualetti, dovrebbe approdare alla realizzazione di un libro destinato prioritariamente all’impiego scolastico ed all’allestimento di un Museo del dialetto, articolato secondo: un’esposizione, con possibilità di consultazione di opere a stampa e manoscritte; un laboratorio multimediale ed un “nomenclatore” che spieghi le denominazioni caratteristiche dei vari aspetti della cultura locale. Lo spirito della ricerca è quello di favorire l’autocoscienza linguistica e lo sviluppo culturale. L’auspicio è di contribuire alla formazione di un’approfondita e diffusa capacità di percezione delle diversità linguistiche, nel rapporto dialettico tra radicamento in una realtà territorialmente definita e uso consapevole della lingua italiana come strumento di integrazione nazionale.
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