Si è svolto lo scorso 3 aprile il convegno organizzato dallo Sci Club “Gli sport invernali per la valorizzazione della montagna”, con il patrocinio della Comunità montana dei Monti Azzurri.
La sala consiliare del Comune di Sarnano ha ospitato l’incontro, in occasione dei 25 anni di attività del sodalizio sarnanese.
Era presente anche il Presidente della Provincia, Sauro Pigliapoco, che da sempre ha seguito le problematiche relative alla montagna sarnanese e alle sue stazioni sciistiche.
Il Presidente della Provincia ha espresso soddisfazione per le tematiche affrontate dallo Sci Club sarnanese, che ha mostrato un evidente attaccamento al territorio e alle sue risorse.
Nel dibattito che si è sviluppato sono state affrontate questioni di carattere tecnico, che riguardano il futuro della montagna e degli impianti sciistici.
Il futuro delle strutture di risalita è un argomento di cui si è occupata anche la Giunta provinciale che ha recentemente stanziato un finanziamento per l’innevamento artificiale e per il rinnovo degli impianti. Per quanto riguarda il progetto d’innevamento, Pigliapoco ha sottolineato come il mutamento del clima porti ad inverni scarsamente nevosi. Un cambiamento climatico che, tra l’altro, sembra essere avvenuto nel breve periodo. Resta, tuttavia, la disponibilità da parte dell’Ente provinciale a venire incontro alle esigenze della montagna sarnanese nel garantire la praticabilità degli sport invernali, non escludendo ulteriori impegni dell’Ente provinciale.
Disponibilità è stata accordata da parte del Presidente anche nel contribuire al dibattito in corso sul futuro dello sviluppo montano e sulla conservazione dei beni ambientali e naturalistici.
Tra gli altri interventi al convegno di particolare pregio quello del prof. Bernardino Romano dell’Università dell’Aquila che ha sviluppato il tema dei bacini sciistici e delle continuità ambientali e dell’architetto Massimo Sargolini dell’Università di Camerino, che ha dato seguito all’argomento connesso alle linee guida dell’incontro, relativamente allo sci tra conservazione e sviluppo.
Suggestivo e affascinante anche il racconto del dott. Sandro Venanzi sulle origini dello sci e delle prime stazioni sciistiche.