Lo scorso 1° aprile è stato presentato, nella sala consiliare della Comunità montana dei Monti Azzurri, lo sportello della montagna, intervento di formazione per la valorizzazione delle risorse turistiche. Il progetto, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Funzione Pubblica – e dall’Uncem (Unione Nazionale dei Comuni montani e delle Comunità Montane), è gestito dall’Uncem Servizi s.r.l., che si avvale delle professionalità di Informa, azienda del gruppo Cover di Verbania.
I relatori, Daniela De Dorigo e Luca Cajelli, hanno illustrato il progetto alla stampa e ai numerosi operatori del settore ricettivo convocati per l’occasione dall’Assessorato al Turismo.
L’iniziativa, che è l’estensione di altri interventi analoghi già avviati in Val Sesia e in Valle Ossola, coinvolge, operatori pubblici e privati del comparto turistico-culturale, cui sono stati proposti corsi di formazione gratuiti. Le lezioni si terranno presso la Comunità montana e inizieranno il prossimo 21 aprile.
Il progetto si propone le finalità di: attivare uno sportello per operatori del settore interessati a creare nuovi servizi per il turismo, facilitare l’attività di soggetti impegnati nello sviluppo dell’offerta turistica comprensoriale, valorizzare le risorse esistenti per l’ottimale sinergia fra istituzioni e operatori, definire un modello operativo sostenibile e riutilizzabile da altre Comunità montane territoriali per intraprendere analoghe esperienze.
All’incontro erano presenti, oltre ai relatori, il Presidente del Consiglio Provinciale Giulio Pantanetti, il Presidente della Comunità montana dei Monti Azzurri Nando Ottavi, il vicepresidente Pier-Giuseppe Vissani e l’assessore al Turismo Massimo Marco Seri.
Pantenetti ha sottolineato con particolare favore la partecipazione dell’individuo al proprio territorio, anche attraverso la presenza attiva a corsi di formazione come quelli proposti dal progetto. “E’ importante, infatti – ha detto il Presidente del Consiglio provinciale – sviluppare una cultura dell’accoglienza che possa al meglio valorizzare i nostri prodotti e tutto il sapere che gli stessi racchiudono: la cultura e la tradizione di un territorio”.
Soddisfazione è stata espressa anche dagli amministratori comunitari per un progetto che si integra perfettamente con le linee guida di una politica turistica già intrapresa. A ciò si aggiunga l’utilizzo di nuove tecnologie informatiche, in grado di sviluppare le risorse di settore e di ampliarne le potenzialità.
Inoltre questo progetto dell’Uncem, recepito dall’Ente comunitario, è un servizio doveroso di un’istituzione pubblica verso suo il territorio.
Lo sportello della montagna servirà, sostanzialmente, a distribuire informazioni e conoscenze agli operatori del ricettivo, attraverso veri e propri punti informativi. Altro scopo è quello di avvicinare il pubblico al privato. Anche gli amministratori possono infatti partecipare alle lezioni, che si protrarranno fino a maggio, e che partono da un’attenta analisi delle caratteristiche territoriali, da valorizzare attraverso un’interazione pubblico-privato sempre auspicabile in un complessivo percorso di crescita.
Le adesioni giunte finora ai corsi di formazione sono 17, ma altre si prevede che possano giungere nei prossimi giorni.