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"Dulcamara nasce diversi anni fa dall'incontro tra poesia, quella di Pasolini, e teatro; solo successivamente dall'incontro con la musica". Così Marta Ricci, regista ed educatrice, descrive l'opera su testi di Pier Paolo Pasolini che verrà rappresentata a Fonte Maggiore sabato 28 giugno alle 21,30. Dulcamara, a cura della Casa delle arti con il patrocinio dell'assessorato alla Cultura del Comune, è di, e con, Omero Affede, Marta Ricci e le percussioni del napoletano Maurizio Carbone già ben noto curatore del progetto "Ritmi e suoni dal mondo" con i ragazzi dell'Anfaas. "Dulcamara - scrive Marta Ricci - è la risata sguaiata della prostituta che deride la vita raccontata da Pasolini; la strada solcata da motorini di fanciulli dalla irriverente vitalità è dulcamara, come lo è anche lo specchio dove l'uomo, narciso, si riflette senza mai riconoscere la propria immagine, la propria storia confusa ed intrecciata con gli anelli di altre vite, di altri narcisi". Omero Affede, nativo di Montecassiano, collabora con il Teatro del vicolo di Reggio Emilia e con lo Stabile delle Marche. Da parte loro Carbone e la Ricci hanno in comune l'attenzione che rivolgono all'educazione e alla formazione di bambini e adolescenti. Carbone attraverso una incredibile gamma di strumenti etnici percussivi e la Ricci collaborando con scuole, enti e associazioni.
TM6 - TeleMacerata
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