Una buona notizia viene quest’anno dai dati sulle donazioni di organi. Le Marche, che negli anni scorsi erano tra le ultime regioni in fatto di donazioni, salgono nella classifica nazionale dall’undicesimo al terzo posto : 23 i donatori nel 2002 che corrispondono al 15,7 per milione di abitanti ( nel 2001 eravamo all’11,7, e l’Italia è nel 2002 in media europea con il 18,7 per milione ab.). Addirittura 12 donazioni multiorgano nei primi quattro mesi del 2003.
I dati sono stati forniti oggi dal professor Duilio Testasecca, coordinatore del Centro regionale di riferimento Prelievo –Trapianti , nel corso di una conferenza stampa, in occasione della settimana delle donazioni che si svolge in tutta Italia dall11 al 18 maggio.
Un buon risultato che va comunque implementato, attraverso campagne di sensibilizzazione della popolazione, come ha sottolineato Norberto Marotta, presidente dell’AIDO Marche, che compie quest’anno trent’anni di attività. Marotta ha anche ricordato che sono a disposizione del pubblico stand informativi presso i maggiori centri commerciali e il 18 maggio, durante le manifestazioni sportive, gli atleti lanceranno messaggi informativi, come quelli contenuti nell’opuscolo realizzato da AIDO e Regione Marche che sarà distribuito presso farmacie, ambulatori e sale d’attesa di ospedali.
Giuseppe Zuccatelli , dirigente del Dipartimento regionale Sanità e Servizi alla persona, ha ribadito l’impegno della Regione nell’attività di organizzazione del Centro regionale di Torrette e di sostegno ad associazioni come l’AIDO, fondamentali sotto l’aspetto organizzativo per l’attività di prelievo di organi e tessuti. E’ stato anche annunciato che si attende l’autorizzazione del Ministero per iniziare l’attività di trapianto di rene presso il Centro regionale di riferimento di Torrette, già operativo dal punto di vista logistico-organizzativo dal dicembre scorso. Sono infatti 105 i pazienti marchigiani in attesa di trapianto di rene, mentre 46 lo scorso hanno potuto migliorare la loro qualità di vita grazie al trapianto. I pazienti in attesa di trapianto di cuore sono invece 11, di fegato 20, di pancreas 5, di polmone 4 e di intestino 1. Mentre i pazienti marchigiani trapiantati nel 2002 sono stati, oltre ai 46 di rene, 8 ( cuore) 6 (fegato), 1 ( pancreas).
Particolarmente confortanti anche i dati comunicati da Pietro Torresan, responsabile della Banca degli Occhi di Fabriano, che in sette mesi di attività ha effettuato 216 prelievi di cornee ( 242 in tutto il 2002) pari a circa 30 al mese. Un numero che ha permesso 142 trapianti di cornee nelle strutture sanitarie marchigiane: da Macerata con 40 trapianti a Pesaro 34, Ancona 9, Fabriano 16, Ascoli Piceno 12, San Severino 30, Fermo 1. Dati che duplicano quelli di Centri regionali molto più anziani, come quello ligure, in attività da otto anni.
Un ultimo importante messaggio che sia il Coordinatore regionale, Duilio Testasecca, sia Giuseppe Zuccatelli hanno tenuto ad evidenziare è che il sistema italiano dei prelievi di organo e tessuto e dei trapianti è assolutamente trasparente e sicuro. I costi sono a totale carico del servizio sanitario nazionale ed è impossibile, per la scrupolosa attività di controllo, che esista in Italia un mercato degli organi.
Chi decida di dare il proprio consenso alla donazione, può farlo esprimendo la propria volontà presso le ASL, su un apposito modulo; iscrivendosi all’AIDO; compilando il tesserino blu ricevuto dal Ministero nel 2000 o con una dichiarazione firmata da conservare tra i propri documenti.

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