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Macerata, martedì 29 aprile 2003
Il Consiglio approva la variante al piano di via Trento

Con 22 voti a favore (gruppi di maggioranza e Ppe), 8 astensioni (Fi, An, Cdu-CCd, Democratici- Città dell'Uomo) e un voto contrario (Comitato Anna Menghi), il Consiglio comunale ha approvato ieri la variante al piano di recupero per la riqualificazione di via Trento. Il provvedimento richiesto dalla Società di Trasformazione Urbana "Nuova Via Trento S.p.a." soggetto attuatore dell'intervento, comporta alcuni ritocchi al piano a suo tempo approvato resisi necessari per la nuova definizione della strada esterna che collegherà via Trento ai nuovi assi viari del piano di ricostruzione. La strada è stata infatti elevata di livello, allo scopo di ridurne la pendenza e ampliata nelle dimensioni per non precludere la possibilità del doppio senso di percorrenza. Con la variante è stata anche ripristinata la volumetria edificabile originariamente prevista che l'innalzamento del livello della strada ha sottratto agli edifici nella parte a valle. La variante riguarda anche l?eliminazione di due sottopassaggi pedonali su via Trento, nonché della bretella di collegamento diretto con il parcheggio Garibaldi divenuta impraticabile per l'innalzamento della quota della strada esterna. "In sostanza si tratta modifiche - ha affermato l'assessore Mauro Compagnucci nella presentazione del progetto - resesi necessarie per migliorare il progetto precedente alla luce delle nuove caratteristiche e funzioni (doppio senso) attribuite a questa strada. Saranno ridefiniti anche i rapporti con la Stu la quale realizzerà con oneri a proprio carico l'intera bretella di collegamento con la grande viabilità, cui l'amministrazione parteciperà con un contributo di 300 mila euro, corrispondente alla quota degli introiti per la concessione edilizia per i costi di costruzione".
"Dov'è l'interesse pubblico in questa operazione?"- hanno chiesto i consiglieri del Gruppo Comitato Anna Menghi sostenendo che essa risponde a interessi, legittimi, di privati, ma non della popolazione maceratese. "La variante vuol correggere errori iniziali di progettazione, proponendo soluzioni penalizzanti come l'eliminazione dei sottopassi su via Trento e della bretella per il parcheggio Garibaldi" hanno sostenuto i consiglieri di An e Fi . Posizione su cui è stato concorde il gruppo dei Democratici-Città dell'Uomo che ha tra l'altro evidenziato la necessità di trovare forme di attuazione della riqualificazione anche del lato sinistro della via. Il Gruppo Cdu-ccd ha proposto con forza la realizzazione di un collegamento, anche con impianto di risalita, dai parcheggi interrati pena la non funzionalità dei 400 posti previsti. Necessari anche per il gruppo Ppe - concorde sull?operazione complessiva - collegamenti meccanizzati per fare di Macerata una città moderna e funzionale.
La richiesta di collegamento pedonale tra i due livelli di vie è stata recepita in un ordine del giorno, presentato dal capogruppo Ds, approvato a maggioranza dal Consiglio in cui si auspica che l'amministrazione mantenga la possibilità tecnica di realizzare i sottopassi in tempi successivi ed al di fuori dell'attuale convenzione. Respinto invece analogo ordine del giorno presentato dalla minoranza con cui si chiedeva che i sottopassi fossero realizzati in questa fase utilizzando risorse attualmente destinate alla realizzazione di una parte della strada.
Giudizi positivi sono venuti dai gruppi di maggioranza che hanno respinto alcune delle critiche giudicate di basso livello, concordando invece su altri aspetti come la necessità di riqualificare anche la parte sinistra della via "senza la quale - ha affermato l'assessore Compagnucci nella replica - l'intera operazione sarebbe monca." Respinte le critiche di ritardi e di errori nella progettazione iniziale. "Si tratta - ha aggiunto Compagnucci - di normali varianti di un progetto urbanistico che non pregiudicano l'aspetto complessivo e politico di un'operazione che consentirà di riqualificare una zona centrale della città, dotandola anche di quelle infrastrutture necessarie a decongestionarla dal traffico e darle nuovo impulso e rivitalizzazione".

TM6 - TeleMacerata

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