Un “Agnello della Marca” per dare sicurezza e trasparenza ai consumatori, proprio nel periodo pasquale, e valorizzare la carne marchigiana.
E’ l’iniziativa promossa da Ovinmarche, L’Associazione regionale dei produttori di latte e carni ovicaprine, utilizzando la positiva esperienza di un’altra associazione di produttori, la Bovinmarche.
“Il progetto consiste nella creazione di un marchio di certificazione per tutta la carne ovina proveniente da animali nati e allevati nella nostra regione - spiega Franco Fabietti, rappresentante di Ovinmarche -. In questo modo il consumatore potrà avere tutte le informazioni necessarie a rassicurarlo del fatto che quanto mette in tavola è un prodotto sano, genuino e… ‘made in Marche’. Il tutto grazie a un disciplinare di produzione ferreo e un adeguato sistema di controlli”.
La carne di “Agnello della Marca” potrà essere inizialmente commercializzata nelle stesse macellerie del circuito di Bovinmarche, la prima associazione italiana che, nei tempi bui della Bse, organizzò un sistema di tracciabilità della bistecca, garantendo i cittadini e rilanciando i consumi della “razza marchigiana”.
Ma, al di là del discorso legato alla sicurezza, l’obiettivo del progetto di Ovinmarche è anche quello di valorizzare la carne prodotta negli allevamenti pastorizi della nostra regione, rilanciando una filiera che oggi conta circa 3.850 aziende, con 162mila capi.


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