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Il tetto del capannone dello stabilimento di vernici della ditta ICA di Civitanova Marche, distrutto da un incendio domenica scorsa, sarebbe stato costituito da elementi di cemento-amianto. Tali elementi, in conseguenza della combustione, potrebbero aver disperso nelle aree limitrofe sia frammenti grossolani che polveri contenenti amianto. Appena avuta notizia di ciò da parte dei tecnici dell’ARPAM, che si trovano sul posto per i controlli ed il monitoraggio dell’aria, la Provincia di Macerata, attraverso il proprio assessorato competente, ha immediatamente informato i Ministeri dell’Ambiente, della Salute e del Welfare, nonché la Regione Marche, il prefetto di Macerata, il Sindaco di Civitanova Marche, l’Asl n. 8 di Civitanova ed il responsabile tecnico del servizio provinciale di protezione civile. Attualmente l’Arpam sta effettuando rilevazioni più approfondite. Frammenti di materiali che si trovano a terra nell’area dello stabilimento, ora sotto sequestro giudiziario, e campione di aria prelevati nelle giornate di ieri e di oggi sono stati inviati al laboratorio specializzato dell’Arpam di Pesaro. Le analisi dovranno accertare se esistono fibre di amianto disperse nell’aria in elevata concentrazione. I risultati dovrebbero conoscersi nella giornata di venerdì. L’informazione della Provincia è stata inoltrata per permettere ad ogni ente interessato di seguire la situazione ed, eventualmente, adottare tempestivamente i provvedimenti ritenuti necessari.
Tm6 telemacerata
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