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Dopo aver percorso a piedi 3.147 chilometri, da Fatima a Loreto, il maratoneta treiese Ulderico Lambertucci pensa già al prossimo traguardo. Ma stavolta guarda ad Ovest e punta il dito verso la Cina: “Mi piacerebbe seguire le orme di Marco Polo e padre Matteo Ricci. Sarebbe una bella impresa…”. Lo ha detto lui stesso, oggi pomeriggio, di fronte al Consiglio provinciale di Macerata che lo ha ricevuto, con un applauso, per consegnargli un attestato di merito a coronamento della sua lunga “corsa” attraverso Portogallo, Spagna, Francia e Italia. Lambertucci, come noto, ha unito idealmente i santuari di Fatima, Santiago de Compostela, Lourdes, Assisi e Loreto, spinto dalla passione per il mezzofondo e da quel desiderio di pace e fratellanza che dovrebbe accomunare tutti i popoli. Visibilmente soddisfatto e in splendida forma, ha detto: “E’ stata un’esperienza molto bella: è andata bene e devo ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto. Per me, oggi, è un onore essere ricevuto dal Consiglio provinciale”. Quindi, dopo aver ricevuto parole d’elogio da parte del presidente della Provincia, Sauro Pigliapoco, e il riconoscimento del Consiglio dal presidente Giulio Pantanetti, il maratoneta - per nulla spaventato dalla distanza che sarebbe chiamato a percorrere - ha aggiunto: “Nel 2004 potrei tentare un’avventura in Oriente… Ma, per 3-4 mesi, servono energie e soldi. Vedremo… Per quest’anno, intanto, può bastare così”.
Tm6 telemacerata
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