Una città come Treia ricca di vestigia e di cultura non poteva non avere una raccolta di quadri che testimoniasse il suo passato e l'importanza dei personaggi che la abitavano fossero essi i soggetti ritratti, gli autori dei quadri o i committenti. L'Amministrazione Comunale ha deciso di farli restaurare e di conservarli tutti nelle stanze del piano nobile della Civica Residenza costituendo una vera e propria pinacoteca che possiamo considerare tra le più suggestive della provincia.
Ed oggi pomeriggio(venerdì 11) alle 17,30 presso la Sala Consiliare verrà presentato il catalogo che illustra le opere presenti della Pinacoteca, curato da uno dei maggiori critici d'arte della nostra regione, il Prof.Stefano Papetti.
Per Treia si tratta di un avvenimento di estrema rilevanza: nei secoli la classe dirigente di questa città è stata costituita da decine di nobili casate, nel centro storico vi sono molte Chiese metà delle quali con annessi conventi di vari ordini monastici ed inoltre è stata la città natale di Luigi Lanzi riconosciuto il fondatore della critica pittorica italiana. Per questi motivi quindi avere un volume di così grande prestigio come quello che verrà presentato oggi ed intitolato "Le collezioni comunali di Treia" rappresenta una sorta di coronamento di un lungo lavoro.
I quadri che costituiscono la Pinacoteca rappresentano essi stessi la storia e la cultura di Treia: provengono dalle Chiese e dall'Accademia Georgica. Non figurano artisti di prima grandezza eppure sono importanti perchè testimoniano l'intera storia della Montecchio rinascimentale e della Treia settecentesca.
Il lavoro di catalogazione è stato quindi meticoloso ed è seguito alla risistemazione dei locali, all'attivazione dei corpi illuminanti e degli impianti di sicurezza, all'arredamento con mobili di proprietà comunale.
"In tanti, ha detto il sindaco Franco Capponi, hanno collaborato alla realizzazione della Pinacoteca prima e di questo catalogo ora. Un significativo ringraziamento lo vorrei fare a Benito Lausdei che ha dato avvio a questa impresa come funzionario del Comune ma soprattutto come appassionato cultore di tutte le arti figurative allestendo la raccolta con assoluta abnegazione e profonda professionalità. Inoltre un passo importante lo hanno fatto certamente i comodanti, segnatamente la Curia Vescovile che hanno messo i quadri a disposizione nostra e dei visitatori".
Dopo l'apertura del Teatro e della Pinacoteca il prossimo appuntamento sarà costituito dal Museo Archeologico a testimonianza della continuità dell'impegno culturale che da sempre contraddistingue la città di Treia.

TM6 - TeleMacerata