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La grande tradizione russa, le sue più affascinanti musiche popolari, i suoi strumenti particolari quali la balalaika, il domra o il gusli, i colori dei costumi originali del miglior folk, la struggente dolcezza dei canti tradizionali uniti ad un sottile umorismo tipico delle campagne russe, sono gli ingredienti dell’originale concerto che si terrà domenica 23 febbraio alle ore 18 nel Salone dei Ritratti diciottesimo appuntamento della Stagione Concertistica organizzata dal Comune e dalla Gioventù Musicale. Sul palcoscenico l’Ensemble folkloristico “Rasputin” composto da V. Skriptchenko, (balalaica e direttore), A. Danko (baritono), A. Gontcharowa (mezzo soprano), A. Pogorelskich (domra), L. Skriptchenko (gusli) e D. Skriptchenko (percussioni) che proporranno un programma interamente incentrato sulle musiche tradizionali russe sia strumentali che vocali. L’Ensemble Rasputin è considerato tra i migliori gruppi di musica tradizionale russa e si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica dopo la vittoria all’ultimo Concorso indetto dal Ministero della Cultura Russo per gruppi folkloristici (1990). È diretto da Viktor Skriptchenko, uno dei più rinomati virtuosi della balalaica ed uno dei migliori direttori d’orchestra di tutta la Russia; è stato premiato da Boris Jelzin nel 1994 per lo straordinario contributo culturale dato alla Nazione. Durante le esibizioni l’Ensemble, partendo dai temi popolari e romantici, esegue arrangiamenti talmente elaborati che nessuna sequenza viene ripetuta; l’alternarsi delle parti solistiche tra i musicisti consente agli artisti di passare rapidamente da uno strumento all’altro, creando così l’impressione di un ensemble più ampio. Questa musica tradizionale è eseguita accompagnata da un affascinante umorismo tipico della campagna
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