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Tolentino, venerdì 7 febbraio 2003
Concerto di flauto e arpa al Teatro Vaccaj

Quarto appuntamento con la musica a Tolentino. Sabato 8 febbraio, alle ore 21.15, presso il Teatro Nicola Vaccaj si terrà un concerto intitolato “Musica e Mondanità” con la partecipazione del flautista Massimo Mercelli e dell’arpista Patrizia Tassini. Questo il programma della serata: Johann Sebastian BACH “Sonata in sol minore BWV 1020”; Gaetano DONIZETTI “Sonata per flauto ed arpa”; Louis SPOHR “Sonate”; Gioachino ROSSINI “Andante con variazioni”; Claude DEBUSSY “Syrinx”; Marcel GRANDJANY “Rapsodia”; Ravi SHANKAR “L’Aube Enchantee”. Il signor Gallenberg, cui Donizetti dedica il movimento conclusivo della sua bella Sonata, era un conte di nascita viennese, figlio del governatore della Galizia. Nel 1803, quando Beethoven era entrato nel pieno del suo periodo “di mezzo”, quello della grande creatività eroica, il conte prese in moglie la contessina Giulietta Guicciardi. Alla quale Beethoven aveva dedicato la Sonata quasi una fantasia, l’op. 27 n. 2, il “Chiaro di luna”, insomma. Divenne napoletano Gallenberg: componendo musica per l’incoronazione di Giuseppe Bonaparte e intrigandosi in affari col più grande impresario del tempo, Barbaja, l’uomo cui dobbiamo i capolavori del Rossini serio. Chi si chiedeva che cosa diavolo volesse dire “Allegra Gallenberg” è servito. Di questi intrecci di musica e mondanità è folto il primo Ottocento, nel quale strumenti come il flauto e l’arpa, eccellenti succedanei l’uno del violino e l’altra del pianoforte, animarono la vita dei salons, consentendo l’estensione al privato dei più raffinati godimenti pubblici offerti dal concertismo. Spesso, come in questo programma, assemblando per gusto e gioia di varietà musicale d’epoca e stile disparati, col denominatore comune della qualità. Massimo Mercelli è considerato uno dei più importanti flautisti della sua generazione e deve la sua formazione musicale ai celebri flautisti André Jaunet e Maxence Larrieu. A soli diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia e vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”. Dopo essersi impegnato con passione alla didattica, si è poi dedicato al concertismo, esibendosi come solista in alcune delle più prestigiose sedi concertistiche del mondo, come la Carnegie Hall di New York, il Conservatorio di Mosca, il Conserthuset di Oslo, il Festival di Lubljana, il Festival di Berlino, la Herculessaal ed il Gasteig di Monaco, il Teatro Colon di Buenos Aires, gli Auditorium RAI di Torino e Napoli, la Victoria Hall, il Festival di San Pietroburgo, l’O.N.U., collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Jean-Pierre Rampal, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurele Nicolet, Boris Petrushanskji, Cecilia Gasdia, Anna Caterina Antonacci, Susanna Mildonian, Saulius Sondetkis, Anton Nanut, e con orchestre come i Moscow soloists, la Lituanian National Sympony Orchestra, i Wiener Symphoniker, la European Union Chamber Orchestra, i Solisti della Scala, i Solisti di Salisburgo, l’Orchestra da camera di Mosca, l’orchestra della Radiotelevisione Slovena. Massimo Mercelli è direttore artistico e fondatore dell’EMILIA ROMAGNA FESTIVAL; dal 2001 fa parte del comitato direttivo della European Festival Association ed è membro della giuria in importanti concorsi internazionali quali Jean-Pierre Rampal di Parigi, il concorso di Ginevra, il Concert Artist Guil di New York, il Fischoff Chamber Music Competition USA. Nel 2003 eseguirà il concerto di Krzsystoff Penderecki sotto la direzione dell’autore stesso e presenterà l’integrale per flauto di Beethoven al celebre Beethoven Festival di Bonn con i solisti dei Berliner Philarmoniker. Patrizia Tassini si è diplomata a pieni voti e lode presso il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste sotto la guida di Evelina Vio perfezionandosi successivamente in Francia, Italia e U.S.A.dove ha ottenuto il Master Certificate in Performance and Literature ed il Performance Certificate presso la Eastman School of Music, University of Rochester (N.Y.). Vincitrice di vari concorsi nazionali ed internazionali, nel 1982 ha ottenuto il II premio al prestigioso concorso in Israele. Nel 1984 ha vinto il concerto Competition “Lilly Laskine” (USA). Ha suonato con successo di critica e di pubblico come solista in Europa e USA. Ha effettuato registrazioni per la RAI e TV italiana ed ha collaborato con la “Eastman Philarmonia” di Rochester. È direttrice dell’orchestra “Ventagio d’Arpe” ed attualmente è titolare di cattedra d’Arpa al Conservatorio “J.Tomadini” di Udine.

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