Nuovi importanti sviluppi nelle relazioni tra le Marche e la Provincia cubana di Sancti Spiritus. Dopo le iniziative promosse nei settori della salute e dell’educazione con il protocollo di gemellaggio del 2000, tra le due comunità si concretizzano interessanti progetti di cooperazione anche in campo culturale e scientifico a seguito del recente viaggio di una delegazione marchigiana nella Repubblica di Cuba. La delegazione - composta da Nazareno Re, addetto alla comunicazione e alla cultura del Presidente della Regione Marche, Silvano Gattari, segretario regionale CNA, Emanuele Natalicchio, Roberto Petrocchi e Andrea Galli, docenti della facoltà di Agraria dell’Università di Ancona - ha incontrato, presso l’Università di Sancti Spiritus, i responsabili della cultura della Provincia, raggiungendo rilevanti accordi non solo sul piano degli interscambi culturali ma anche nella valorizzazione della cultura materiale italiana a Cuba.
In base all’intesa, la Provincia di Sancti Spiritus offrirà, nel mese di agosto, ospitalità ad un gruppo di 30 giovani per un periodo di due settimane; l’offerta comprende anche l’iscrizione, a prezzi scontati, a corsi di lingua spagnola, musica, danza, una visita nella vicina città di Trinidad e condizioni vantaggiose per il volo Roma–Avana e ritorno. Su richiesta delle autorità scolastiche cubane, le Marche collaboreranno, inoltre, alla pubblicazione di libri per l’infanzia, con particolare riferimento a quelli di Maria Montessori, il cui metodo pedagogico gode di grande popolarità nella scuola primaria cubana. In questo quadro, un ruolo di primo piano sarà svolto dall’Istituto comprensivo di Fabriano che ha già avviato contatti con la Scuola materna di Sancti Spiritus.
Per quanto riguarda lo sviluppo delle relazioni scientifiche tra le Università, i rapporti saranno incentrati su tre progetti: riconversione della coltivazione della canna da zucchero in quella a girasole, sperimentazione del biodiesel, realizzazione della rete cartografica di pianificazione rurale. Tutti i progetti hanno avuto la convinta adesione delle autorità municipali di Yaguajay che avrà il compito di realizzare le iniziative. Di rilievo anche l’accordo raggiunto per lo sviluppo dell’industria dell’accoglienza e della ristorazione. Esperti delle Marche nei settori della ristorazione e dell’enologia (cuochi, sommelier, barman, docenti di lingua italiana) si recheranno a Cuba per svolgere corsi di formazione professionale. Al termine dei corsi, che avranno una durata di tre settimane, i produttori delle Marche si incontreranno, insieme a quelli del Veneto, con i responsabili marketing delle catene alberghiere cubane: un’occasione preziosa per far conoscere la cultura e i prodotti della regione, che è anche il frutto del lavoro preparatorio avviato in Italia tra la delegazione cubana e le scuole alberghiere Panzini di Senigallia e Barbarigo di Venezia. Infine, CNA e autorità cubane hanno siglato un protocollo d’intesa per incrementare lo scambio delle tecnologie e delle tecniche di lavorazione della ceramica e dei metalli. L’accordo di cooperazione Marche Sancti Spiritus avrà validità biennale e potrà essere rinnovato per altri anni.
Situata nella parte centrale dell’isola, la Provincia di Sancti Spiritus, una delle 14 della Repubblica cubana, ha una superficie di quasi settemila km quadrati, con una popolazione di 460mila abitanti, di cui 60 mila nel capoluogo. Il settore fondamentale economico è l’agricoltura (coltivazione della canna da zucchero e piantagioni di tabacco), ma anche il turismo riveste un ruolo di primo piano per la vicinanza di Trinidad, la più bella città coloniale del continente americano, dichiarata nell’88 dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.

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