Franco Perlasca - figlio dell’uomo che nell’inverno del ’44, a Budapest, riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ebrei spacciandosi per console spagnolo - sarà a Macerata il 17 e 18 gennaio per introdurre la serie di iniziative che la Provincia, l’Istituto storico della resistenza, alcune scuole e i Comuni di Macerata, Matelica e Tolentino promuoveranno in ricordo della “Giornata della memoria”. Giornata istituita con una legge nel luglio 2000 e fissata per il 27 gennaio: data in cui vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz. Le celebrazioni, previste in tutt’Italia, avranno lo scopo di non far dimenticare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, “nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi – come recita l’articolo 1 della legge - si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite umane e protetto i perseguitati”. Uno di questi fu proprio Giorgio Perlasca, un “eroe per caso” la cui storia – emersa in tv, sui giornali e nei libri, dopo un silenzio durato quasi mezzo secolo – dimostra che per ciascun individuo c’è sempre la possibilità di assumersi la responsabilità personale in difesa della vita degli altri. Oggi, il nome di quell’uomo – morto nel ’92 - si trova a Gerusalemme tra i “Giusti delle Nazioni”. E suo figlio Franco, assessore comunale a Padova, ne ricorda fedelmente la figura per far dire “Mai più” alle generazioni più giovani. A Macerata parlerà sul tema “Il ‘900: i giovani e la memoria” venerdì 17 al cineteatro dei Salesiani (ore 21.15) e sabato 18 gennaio nell’aula magna dell’Istituto per Geometri (ore 9.40). Manifestazione centrale delle iniziative programmate per la “Giornata della memoria” sarà la seduta del Consiglio provinciale aperto, convocata su questo argomento per venerdì 24 gennaio (ore 16) all’Abbadia di Fiastra. Nell’ambito delle celebrazioni rientrano, poi, la proiezione del film “Monsieur Battignolle” al cinema Italia di Macerata (dal 23 al 25, per gli studenti delle scuole superiori); la rappresentazione dello spettacolo teatrale “Bent” (dal 26 al 28, al Lauro Rossi, al Vaccaj di Tolentino e al Piermarini di Matelica); un ciclo di lezioni-conversazioni nelle scuole di Macerata, Civitanova e Recanati (dal 21 gennaio al 2 febbraio) e – per il giorno 27 gennaio, a Macerata – la presentazione di un libro di Giuseppe Mayda.

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