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Il WWF Italia, insieme ad un cartello composto da gran parte del mondo ambientalista (14 associazioni), si è battuto strenuamente contro l’approvazione del decreto salva-deficit che ha istituito la società Patrimonio dello Stato S.p.A., permettendo la vendita di beni culturali e ambientali quali ad esempio le foreste demaniali o la Fontana di Trevi. L’Agenzia del Demanio ha redatto un primo elenco che consente l'Individuazione di beni immobili di proprieta dello Stato appartenenti al Patrimonio indisponibile e disponibile, ai sensi dell'art. 1, della L. n. 410/2001, normativa sulla cartolarizzazione e alienazione di questi beni, che si ricollega a tutta la vicenda sulla Patrimonio dello Stato S.p.A. (L. n. 112/2002). Questo elenco (di oltre 850 pagine, diviso regione per regione, citta', localizzazione e particella catastale) e' stato pubblicato come Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 2002 - Serie generale (parte relativa alle Marche in allegato). Grande lo sconcerto a livello internazionale che ha portato ad una vera e propria mobilitazione su scala europea. Il WWF Internazionale ha lanciato una campagna di protesta, attraverso il proprio sito internet (www.panda.org ), che ha fatto piovere sul Governo italiano decine di migliaia di messaggi di protesta da tutto il mondo. L’approvazione della legge e le preoccupazioni reali del WWF e degli ambientalisti hanno spinto il Capo dello Stato a scrivere una lettera al Presidente del Consiglio Berlusconi in cui si raccomanda, tra l'altro, di introdurre al piu’ presto norme di garanzia che sanciscano l'inalienabilita’ dei beni d'interesse artistico, culturale, paesaggistico. Il WWF continuera’ a battersi perche’ i beni ambientali, culturali e monumentali, dei quali il nostro paese e’ ricco, continuino ad essere patrimonio di tutti i cittadini italiani.
TM6 - TeleMacerata
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