La scuola elementare “Giulio Natali” di Sforzacosta ha tenuto a battesimo il progetto “Adotta un alveare”, lanciato dalla Provincia in collaborazione con gli istituti scolastici e il Consorzio apistico provinciale per promuovere un prodotto tipico, di qualità e sano come il miele delle Marche. Gli alunni di quarta e quinta elementare – assieme ai loro insegnanti e al dirigente scolastico Graziano Palazzetti - hanno incontrato l’assessore all’Agricoltura e vicepresidente della Provincia, Silvano Ramadori, e il direttore del Consorzio apistico, Rosario Scarafoni. Quest’ultimo ha tenuto un’interessante lezione, mostrando ai bambini le immagini di un documentario sulla vita delle api, sull’attività dell’apicoltura e sulla tutela ambientale. Scarafoni ha anche portando in classe un alveare, spiegandone le caratteristiche e svelando, poi, tutti i “segreti” della produzione del miele. Va ricordato, in tale contesto, che a livello provinciale sono stati censiti almeno 10 mila alveari, appartenenti a circa 600 apicoltori (la maggior parte dei quali “hobbisti”). Mediamente, ogni anno, si producono nel Maceratese oltre 250 mila chilogrammi di miele.
Agli alunni di Sforzacosta – terminato l’incontro – è stato regalato un vasetto di miele millefiori (o poliflora). E’ questa la qualità più richiesta e gradita dai consumatori per le sue caratteristiche fisiche, chimiche e le proprietà organolettiche. Deriva dalla trasformazione del nettare dei fiori di numerose specie vegetali fra loro anche molto diverse (erba medica, sulla, girasole, erba della Madonna, trifoglio, lupinella, acacia, castagno, tiglio, eccetera). Il progetto “Adotta un alveare”, che rientra nell’ambito della campagna regionale di sensibilizzazione “Latte e miele delle Marche”, proseguirà ora in altre scuole della provincia, che hanno aderito all’iniziativa.


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