Superano i 4 milioni di euro i danni subiti dalla rete stradale provinciale a seguito delle forti piogge torrenziali dei giorni scorsi, che hanno assunto carattere di eccezionalità sia per intensità, sia per estensione. Lo ha riferito l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Dario Conti, presentando alla Giunta una prima ed ancora provvisoria relazione dei funzionari tecnici del settore viabilità. Prevedendo la necessità di “interventi strutturali di ripristino, con rilevanti impegni economici di carattere straordinario”, la Giunta provinciale ha deliberato di attivare le procedure per ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza. Complessivamente sono una trentina le strade che hanno subito danni di una certa consistenza. La gran quantità di terra che ha invaso le sedi stradali, proveniente dai campi e dalla scarpate limitrofi, ha di fatto vanificato gran parte del lavoro di manutenzione eseguito durante l’anno. In alcuni casi si è avuto anche il dissesto delle carreggiate.
Delle tre strade provinciali attualmente interrotte, domani mattina dovrebbe essere riaperta a senso unico alternato la strada “Gualdo-Santa Croce” dove i lavori di rimozione del materiale franato sono già in corso da ieri. Sono iniziati anche i lavori lungo la Camerino-Crispiero, che entro la fine della settimana dovrebbe anch’essa essere riaperta a senso unico alternato. Più lunghi si prevedono i lavori sulla strada di San Liberato, in quanto c’è necessità di svolgere più accurati rilievi del versante franato. Attualmente si transita a senso unico alternato anche in alcuni tratti delle strade provinciali “Polverina-Fiastra”, “Sant’Ilario” tra Fiastra e Fiordimonte, “San Liberato-Soffiano” e “Muccese”. Tra le strade dove i danni sono di particolare consistenza figurano: “Monte San Martino - Amandola”, “Faleriense-Ginesina”, “Settempedana-Gagliole-Matelica”, “Tolentino-San Severino”, “Parolito-Cusiano”, “Serrone-Cesolo” e la “Tolentino - San Giensio” con ben 5 frane.


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