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Oltre 150 presepi in mostra provenienti da tutte le parti del mondo. Un’iniziativa culturale e multietnica, giunta alla sua seconda edizione, organizzata dall’associazione “Amici dei presepi” e dall’Amministrazione comunale di Sant’Angelo in Pontano. L’esposizione è stata inaugurata oggi pomeriggio (domenica 8 dicembre), nei locali sottostanti la collegiata di San Salvatore, alla presenza di numerose autorità. La Natività è patrimonio dell’umanità e tutti i popoli del mondo, sotto il periodo natalizio, secondo le loro tradizioni, la rappresentano, dando vita a vere e proprie opere d’arte e di cultura. Questa idea ha spinto i promotori della mostra a riunire in un unico contesto oltre 150 presepi fatti a mano, provenienti da tutta Italia e da altri paesi stranieri quali numerosi stati del Sud America e degli Stati Uniti, dell’Africa e dell’Australia. Già tra i presepi italiani è possibile cogliere le differenti tradizioni e costumi di ogni regione. Tra le natività più particolari, alcune rievocano i grandi drammi storici dell’umanità. Partendo dall’episodio biblico della Strage degli innocenti, si è voluto lasciare nella memoria il ricordo di altre stragi che hanno toccato l’uomo nel corso dei secoli: l’olocausto degli ebrei, le bombe su Hiroshima e Nagasaki e l’attentato alle Torri Gemelle. Rispetto allo scorso anno, sono oltre 50 i pezzi in mostra che si sono aggiunti al patrimonio esistente, molti dei quali sono delle famiglie santangiolesi, realizzati per l’occasione e che si potranno ammirare lungo un percorso nel centro storico del paese. La mostra resterà aperta fino al 19 gennaio.
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