Va in scena venerdì 6 dicembre al Teatro dell’Aquila (ore 21) con replica domenica 8 (ore 17), il melodramma in quattro atti di Giuseppe Verdi “Macbeth”.
Si conclude con quest’opera la Stagione Lirica 2002 organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con il Teatro “Pergolesi” di Jesi che ha visto in cartellone altri due titoli particolarmente amati dal grande pubblico “La Traviata” di Verdi e “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini che hanno fatto registrare il tutto esaurito nel bellissimo Teatro fermano con un alto gradimento di pubblico e critica.
Ora tocca al “Macbeth” in cui Verdi, nonostante fosse questo il suo primo incontro con Shakespeare, ha saputo trasfondere musicalmente in maniera mirabile i caratteri dei personaggi, elaborati sempre a tinte forti, travolti da violente passioni.
L’allestimento che andrà in scena al Teatro dell’Aquila si preannuncia particolarmente suggestivo, imponente e pregnante con una coinvolgente scenografia e la sapiente regia di Mario Corradi.
Di spessore tutti i cantanti: da Macbet interpretato da Franco Vassallo (venerdì) e da Giuseppe Garra (domenica), a Lady Macbeth con il soprano Paola Romanò (6.12) e Simona Baldolini (8.12), da Banquo (Giorgio Giuseppini) a Macduff (Antonio De Palma).
L’Orchestra, diretta da Niels Muus, è la Filarmonica Marchigiana; il Coro Lirico “Bellini” e quello di voci bianche del “Pergolesi” di Jesi sono diretti da Carlo Morganti.


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