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E’ stato inaugurato ufficialmente questa mattina l’allaccio della rete idrica cittadina all’acquedotto del Tennacola, in zona “Fratte” di Sant’Elpidio a Mare. A tagliare il nastro sono stati, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Ripa, il sindaco Marinelli e il consigliere regionale Brini, presenti amministratori e consiglieri comunali, il presidente e il direttore dell’Atac Spa (gestore dell’acquedotto), rispettivamente Baioni e Ribichini, oltre che i membri del Consiglio di amministrazione della stessa Azienda, il direttore del Consorzio del Tennacola Paolucci e i vertici dell’Ufficio Tecnico Comunale, che ha progettato e diretto i lavori. L’opera ha comportato una spesa di circa 3 miliardi di lire (oltre 1milione e 500 mila Euro) ed è stata finanziata con il contributo della Regione. Ad eseguire i lavori, compiuti nel periodo ottobre 2001-agosto 2002, è stata la ditta Celani costruzioni di Ascoli. Il collegamento si estende per circa 4,5 Km, dal serbatoio situato in zona “Corva” di Porto Sant’Elpidio fino a quello della zona “Fratte”, ed è in grado di erogare fino a 100 litri d’acqua al secondo. Già nel 1997 fu realizzato un by-pass in via provvisoria, per fronteggiare l’emergenza idrica, in attesa appunto del collegamento definitivo. “Oggi abbiamo inaugurato un’opera di fondamentale importanza – ha commentato il sindaco Marinelli – che consentirà di servire adeguatamente tutte le zone della città. La crisi idrica che in passato ha procurato notevoli disagi a Civitanova sarà soltanto un ricordo”. L’assessore Ripa ha sottolineato dal canto suo come “l’allaccio al Tennacola rappresenti un enorme passo in avanti dal punto di vista sia della quantità che della qualità dell’acqua erogata”, mentre il consigliere regionale Brini ha parlato di “soluzione finalmente definitiva” del problema idrico.
TM6 - TeleMacerata
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