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In riferimento agli ultimi articoli apparsi sulla stampa e sui siti internet, il Cosmari precisa che in occasione di Ecomondo 2013, sono stati resi noti ai Comuni i corrispettivi ricavati dalla vendita ai consorzi di filiera dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata (periodo gennaio- settembre 2013). Infatti, da diversi anni, il Consorzio, a fine anno, comunica a tutti i Comuni le somme che vengono ricavate grazie al recupero di carta e cartone, plastica, vetro, alluminio, barattolame metallico, ecc e che, pagato il servizio di trattamento eseguito in impianto mediante la selezione manuale, viene scorporato dal canone che i Comuni pagano a Cosmari per i servizi resi, ad esempio la raccolta domiciliare “Porta a Porta”. Quindi non soldi falsi o fantomatici ma soldi reali che sono il frutto dell’impegno quotidiano dei cittadini che fanno correttamente la raccolta differenziata e dell’impiantistica di Cosmari che consente di recuperare correttamente e avviare a riciclo sempre più materiali. La piccola e semplice cerimonia di premiazione che si è tenuta a Rimini in occasione di Ecomondo voleva solo essere una occasione per comunicare agli amministratori e ai cittadini che l’impegno comune porta risultati certi che consento di mantenere le tariffe applicate ai comuni su livelli certamente più bassi di quelli praticate in altre zone marchigiane e italiane.
Comunicato Stampa
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