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Le note dell’Inno dei Mameli suonate dalla banda, il tricolore che sventola nelle mani degli alunni delle scuole, il sindaco che consegna copia della Costituzione a due neo diciottenni. Il 2 giugno è stato celebrato così dalla città di San Severino Marche con tanto pubblico presente al teatro Feronia per assistere al Concerto per la Repubblica, promosso dal Comune nell’ambito della nuova stagione de “i Teatri di Sanseverino” pensata dal direttore artistico Francesco Rapaccioni. Sul palco, oltre ai componenti il Corpo Filarmonico Bandistico “Francesco Adriani”, magistralmente diretto dal maestro Vanni Belfiore, anche gli alunni della scuola primaria di Cesolo che, accompagnati al flauto dall’insegnante Lucia Paccamiccio, hanno recitato le parole della canzone “W l’Italia” di Francesco De Gregori. Fra i protagonisti della serata anche gli studenti della primaria del Circolo Didattico “Alessandro Luzio”, che hanno riletto - accompagnati dall’insegnante Taviana Pediconi - alcuni passi liberamente adattati dal libro “Cuore” ed interpretato l’Inno di Mameli e La Città dei Bambini, e quelli della scuola secondaria di primo grado “Padre Tacchi Venturi” che hanno presentato alcuni stralci del libro “Mosè Di Segni, medico partigiano”. Nell’intermezzo dello spettacolo il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, e l’assessore comunale alla Cultura, Simona Gregori, hanno consegnato copia della Costituzione a due giovani diciottenni: il settempedano Saverio Serini, ed Ilva Harunaj, ragazza nata in Albania ma residente da tempo in città. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza dei contenuti della legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano ed ha ricordato le parole pronunciate dal presidente della Repubblica in occasione del 2 giugno. La serata si da ultimo conclusa con l’Inno di Mameli suonato dalla banda ed intonato dal pubblico presente al Feronia che si è alzato per rendere così omaggio alle vittime del terremoto dell’Emilia.
Comunicato Stampa
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