|
|
“Soddisfatto per l’avvio di un organismo che va nell’interesse non solo degli agricoltori, ma di tutti i marchigiani. Dispiaciuto per il ‘mordi e fuggi’ del Presidente D’Ambrosio”. Lo afferma il Presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, all’indomani dell’istituzione del tavolo Agroalimentare, lo strumento di concertazione che dovrà fissare le linee essenziali della programmazione di settore. “Una sede in cui istituzioni, forze sociali, enti e consumatori possono finalmente concertare assieme il futuro di un settore, quello agricolo, che non può essere più visto come una roccaforte, bensì come un crocevia. L’origine della materia, il Par, il Psr, la multifunzionalità sono, infatti, temi che riguardano anche la Sanità, l’Ambiente, il Turismo, l’Industria, e, in quanto tali, esigono una condivisione di risorse che crediamo sia possibile e doveroso liberare, procedendo a una seria razionalizzazione della spesa e a un’attenta analisi sull’effettiva efficacia di talune scelte (il decentramento sta portando concreti benefici in termini di efficienza?). La sicurezza alimentare, la lotta all’agropirateria, la difesa dagli Ogm, la tutela dell’ambiente sono, quindi, battaglie che verranno combattute in nome di tutti i cittadini di questa regione, non di una singola categoria, ed è per questo che ci ha lasciato stupiti il ‘mordi e fuggi’ di D’Ambrosio, la cui figura rappresenta idealmente la comunanza di tutte le forze rappresentate nell’organismo. Capiamo che il Presidente sta attraversando una fase delicata, ma non si può esaltare sui giornali il valore della concertazione e poi sedersi al Tavolo per un quarto d’ora scarso e andarsene. A pensar male, si potrebbe ritenere che questa nuova stagione di dialogo con le forze sociali sia dettata più da motivi politici contingenti che dall’esigenza di fissare le linee essenziali della programmazione di settore. Ma siamo certi che già nel prossimo Tavolo la sedia del Presidente rimarrà occupata fino alla fine”.
TM6 - TeleMacerata
Torna all'elenco delle news>>>
|