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Castelraimondo, venerdì 9 luglio 2010
Celebrati i funerali di Don Lorenzo Rossetti

Un commosso addio baciato dal sole, quello che le comunità parrocchiali di San Martino di Rustano e San Lorenzo in Brondoleto hanno reso ieri mattina al parroco, don Lorenzo Rossetti, spentosi martedì scorso all’età di 82 anni. E’ stato il vescovo mons.Francesco Giovanni Brugnaro, nella sua toccante omelia, a dare il senso di mezzo secolo di impegno pastorale, di questo pastore autentico, verace, semplice, attaccatissimo ai suoi parrocchiani, trovando parole di conforto per i suoi familiari. “Il sacerdote è l’annunciatore della Resurrezione di Cristo, e la sua vita è affidata a lui”, ha detto il presule, sottolineandone il grande impegno. Don Lorenzo era nato a Camerino, ordinato sacerdote il 7 giugno del 52 era stato nominato prima viceparroco a Cingoli, poi parroco di Pievebovigliana per cinque anni, per arrivare nel 1960 a Rustano ed assumere negli anni anche l’incarico di parroco di Brondoleto. Appassionato di canto e musica, la sua caratteristica voce rallegrava le celebrazioni, al suono dell’organo, uno dei suoi strumenti preferiti. Aveva chiesto al vescovo di continuare a studiare e si era laureato in lettere a Macerata, con il massimo dei voti ed in soli tre anni, dedicandosi poi con passione all’insegnamento a Muccia. Si era sempre dato da fare in prima persona, per riparare i tanti danni che il corso del tempo aveva portato alle due chiese, dimostrando notevole determinazione, per riaprirle al culto dopo il sisma, come ha ricordato nel suo lungo discorso il sindaco di Castelraimondo, Luigi Bonifazi. E’ stato lui a far fondere la campana di 4 quintali che ha reso più dolce, il rintocco in do minore delle celebrazioni di festa e dello scorrere delle ore. Al termine della cerimonia, quella bambina che tanti anni fa lo aveva accolto a nome dei parrocchiani, leggendo una lettera di benvenuto, lo ha salutato ancora una volta, a nome di tutti. Silenzioso e composto, il corteo funebre si è poi incamminato verso il luogo del suo ultimo riposo, il cimitero di Rustano e Castel S.Maria, dove lo stesso Don Lorenzo ha scelto di essere tumulato.

Comunicato Stampa

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