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Il premio Etico che la Provincia di Macerata assegna annualmente a quelle imprese che si sono distinte nelle politiche di accesso al lavoro delle persone disabili è ora qualcosa di più di un semplice riconoscimento che gratifica l’imprenditore. E’ diventato un bene tangibile che fa parte del patrimonio aziendale e che l’impresa può utilizzare per le proprie comunicazioni istituzionali e commerciali, nei siti internet aziendali e in qualsiasi altra comunicazione praticata a livello di produzione o di prodotto. Questo è ora possibile grazia al marchio “Premio Etico” che la Provincia ha “coniato” e che questa mattina è stato consegnato dal presidente Giulio Silenzi e dall’assessore alla politiche del Lavoro, Daniele Salvi. Alle 18 aziende che dal 2003 ad oggi sono stati insignite del riconoscimento. “Un premio attraverso il quale l’Amministrazione provinciale di Macerata – ha sottolineato il presidente Silenzi nel corso della cerimonia in Provincia - dà pubblico attestato alle aziende che, al di là di quanto prescrive la legge, hanno aperto le loro porte a persone in situazioni di difficoltà psicofisica, creando un circuito virtuoso tra produttività ed eticità dell’impresa. E’ un ‘valore aggiunto’ che specie in una fase congiunturale tutt’altro che facile dal punto di vista economico, assume un valore straordinario. Per questo – ha concluso il presidente – la Giunta provinciale ha deciso di valorizzare ancor più sul piano comunicativo questo premio indicando come esempi da seguire le aziende che se ne possono fregiare”. Oltre ai rappresentanti delle aziende sono intervenuti alla cerimonia di consegna dei “marchi” Maria Pia Luchetti del direttivo della Camera di Commercio di Macerata (il Premio Etico viene infatti assegnato nell’ambito dei Premi per la Fedeltà al lavoro istituiti dall’ente camerale), la presidente dell’Anmic, Anna Menghi e dell’Anmil, Silvano Mercuri.
Comunicato stampa
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