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A cinque grandi caricaturisti marchigiani del Novecento è dedicata la mostra su “L’arte, il dramma, il sorriso” che si apre venerdì 17 ottobre a San Severino Marche, in provincia di Macerata. Si tratta di Gabriele Galantara (nato a Montelupone nel 1865, morto a Roma nel 1937), Cesare Giri, in arte Giris (nato a San Severino Marche nel 1877, morto a Roma nel 1941), Cesare Marcorelli (Tolentino, 1881-1948), Renzo Ventura, pseudonimo di Lorenzo Contratti (nato a Comurano nel 1886, morto a San Colombano al Lambro nel 1940) e Pio Pullini (nato ad Ancona nel 1887, morto a Roma nel 1955): tutti artisti che, appunto, vissero e operarono tra la fine dell’Ottocento e la metà del secolo scorso attraversando un periodo tragicamente travagliato sia per le aspre lotte politico-sociali, sia per lo scoppio delle due guerre mondiali. Resteranno in mostra a Palazzo Manuzzini – sede della pinacoteca comunale, in via Salimbeni n. 39 –, fino al prossimo 6 gennaio, oltre 120 opere firmate da questi caricaturisti, i quali furono pure raffinati ed eclettici pittori o scultori, dimostrando – attraverso la loro geniale capacità creativa – che la “caricatura” non può essere considerata solo come un accessorio della cosiddetta “grande arte”. La cerimonia inaugurale è fissata per le ore 18. L’esposizione, curata dal Centro studi Gabriele Galantara, è promossa dall’assessorato allo Sviluppo culturale del Comune di San Severino con il patrocinio della Provincia di Macerata. Essa rientra nel più ampio progetto su “Il travaglio delle idee, un secolo di satira italiana: 1848-1948, dal Risorgimento alla Costituzione”, ideato dallo stesso Centro Galantara per la satira sociale e di costume e sostenuto anche da Comune di Montelupone, Ministero per i Beni e le attività culturali, Comitato per la valorizzazione della Cultura della Repubblica, Biblioteca nazionale centrale di Roma, Università di Macerata, Museo di Roma di Palazzo Braschi, Fondazione Carima, Banca Marche e Contram. La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18. Ingresso: 3 euro (ridotti e gruppi: 2 euro); visita anche in Pinacoteca: 5 euro. Infoline: 0733.641296.
Comunicato stampa
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