Una società che operi per il miglioramento dell’efficienza energetica del territorio, favorendo la realizzazione di progetti di produzione e gestione dell’energia, promuovendo e sviluppando le energie rinnovabili e, nello stesso tempo, che sia anche una struttura di promozione, gestione e coordinamento delle politiche territoriali nonché di produzione, trasporto, distribuzione e commercializzazione dell’energia. Questi gli scopi della “Società per l’Energia” che la Provincia di Macerata propone di costituire assieme ai Comuni del proprio territorio.
Il progetto, a cui l’Amministrazione provinciale lavorava da alcuni mesi, è stato presentato nelle sue linee essenziali nel corso di una conferenza stampa dal presidente Giulio Silenzi, presenti anche gli assessori Carlo Migliorelli (Ambiente ed energia) e Giulio Pantanetti (Programmazione economica). Con loro anche l’avvocato maceratese Claudio Netti, che ha svolto un ruolo di consulente nella predisposizione di una bozza di statuto della futura società.
“Vogliamo lavorare per la provincia del futuro – ha detto Silenzi – intervenendo, a sostegno dello sviluppo delle imprese, anche nel settore dell’energia. Le Province hanno competenza diretta sulle fonti rinnovabili e sul risparmio energetico; pertanto, l’impegno in questo settore sarà per noi uno degli obiettivi prioritari: vogliamo essere pronti a raccogliere la sfida, esercitando tale competenza assieme ai Comuni e anticipando i tempi. L’idea è quella di mettere insieme Comuni e Provincia in un rapporto strutturato e di leale collaborazione all’interno di una società che sappia affrontare i temi della programmazione e del controllo dello sviluppo dell’energia nel nostro territorio provinciale. La società quindi non avrà compiti gestionali, che debbono appartenere ai soggetti pubblici e privati esistenti”.
Il coinvolgimento dei Comuni, ai quali la Provincia sta per inviare una lettera che inquadra il progetto nel suo contesto giuridico-amministrativo, è essenziale. Anzi - è stato spiegato nella conferenza stampa – sono proprio i Comuni i più diretti interessati, in quanto sono loro ad avere dal prossimo anno l’opportunità di riappropriarsi dei servizi (in primis quello del gas-metano) ora affidati in concessione a privati. Proprio il settore del gas potrebbe essere il primo di cui la Società provinciale per l’Energia potrà occuparsi sin dalla sua costituzione. Con essa, i Comuni potranno avere una struttura di cui sono loro stessi comproprietari che si occupi della gestione e dell’amministrazioni delle reti e degli impianti. Inoltre sarebbero le stesse istituzioni del territorio a governare la politica energetica e, non meno importante, sarebbe il territorio maceratese ad appropriarsi, reinvestendoli localmente, dei frutti economici di tale gestione. L’operazione proposta dalla Provincia si inquadra nel più generale ruolo di “ente di governo d’area vasta” che la Provincia stessa deve svolgere e nello spirito di sussidarietà a cui è improntato il rapporto tra enti istituzionali.
Se il progetto andrà in porto, il presidente Silenzi ha annunciato che proporrà di intitolare la società ad Enrico Mattei, l’uomo marchigiano che ha speso tutta la sua vita per le politiche energetiche.


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