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Un corso di aggiornamento per insegnanti, finanziato dal Ministero degli Affari esteri, si è svolto nella scuola dell’infanzia “Maria Montessori” di Asmara, in Eritrea. A realizzarlo, in collaborazione con l’Ambasciata italiana e l’associazione “Le antiche torri” di Sarnano, è stata la Provincia di Macerata nell’ambito del più ampio progetto di solidarietà e di cooperazione avviato in favore del Paese africano e, in particolare, dell’altipiano di Buya, una delle regioni desertiche più povere del continente. L’iniziativa è stata personalmente seguita dall’assessore provinciale ai Diritti dei bambini, Clara Maccari. Al corso, articolato in cinque giornate con lezioni di 6 ore fra mattino e pomeriggio, hanno partecipato le insegnanti – per la maggior parte eritree – della scuola bilingue di Asmara, frequentata da circa 450 bambini e molto apprezzata dalla popolazione locale. “L’istituto ‘Montessori’ ha 13 sezioni – spiega l’assessore Clara Maccari – e 25 docenti, i quali, partendo dalla lingua madre, il tigrino, insegnano ai bambini anche l’italiano. Questa scuola è propedeutica alla frequenza della scuola primaria italiana. Il personale ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, partecipando soddisfatto al corso di aggiornamento”. Il viaggio dell’assessore Maccari in Eritrea è servito anche per mettere a punto il progetto di collaborazione tra le scuole locali e quelle dell’Infanzia della provincia di Macerata. L’intervento di solidarietà e cooperazione, infatti, riguarda anche la fornitura di materiale didattico e giochi alla scuola di Asmara e alle altre strutture scolastiche presenti nella regione di Buya. Come noto, il progetto “La provincia di Macerata per l’Eritrea” si articola in quattro ambiti operativi: uno è, appunto, quello dell’educazione-istruzione ed è rivolto ai bambini; gli altri tre riguardano il sostegno alla salute, l’alimentazione, la formazione delle risorse umane.
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