
un momento della presentazione. Da sx: Maria Evangelista, Andrea Bertini, l’assessore Mauro Riccioni
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La Provincia di Macerata ha istituito, d’intesa con l’Unione italiana ciechi e con l’Ente nazionale sordomuti, la “Consulta provinciale dei disabili sensoriali”. L’iniziativa, la prima del genere sorta nelle Marche, è stata presentata in un incontro nella sala consiliare della Provincia dall’assessore alle politiche sociali, Mauro Riccioni e dai presidenti dell’UIC, Giuseppe Giampieri e dell’ENS, Maria Evangelista. La Consulta - è stato spiegato - mira ad avere un organo di confronto che possa, in maniera efficace e veloce, rendere palesi le istanze, le necessità e le problematiche emergenti per una loro conoscenza, discussione e disamina a livello di organi politici provinciali. Essa può rappresentare, oltre che un valido strumento di crescita delle politiche sociali della Provincia, a tutto vantaggio dell’utenza interessa, anche uno strumento di supporto all’attività del Coordinamento provinciale per la tutela delle persone in situazione di handicap. La creazione di tale istituto di consultazione da parte della Provincia di Macerata, inoltre, costituire un valido elemento di confronto, di stimolo, di sensibilizzazione ed interazione con tutti gli altri Assessorati dell’ente, ad iniziare - ad esempio - da quello dei lavori pubblici per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche o dall’assessorato all’istruzione, per l’integrazione scolastica dei disabili sensoriali. Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato anche l’on. Vanda Dignani, consigliere nazionale dell’Unione italiana ciechi e Andrea Bertini, coordinatore del Centro documentazione handicap di Macerata, sono stati forniti dati sulla presenza nel territorio maceratese di alunni e studenti con problemi gradi di udito e di vista. Con minorazioni visive e sono attualmente presenti 3 bambini nelle scuola materne, 4 nelle elementari, 2 studenti nelle medie inferiori ed uno nelle superiori. I minorati nell’udito sono presenti negli asili nido (3), nelle materne (7), nelle elementari (6), nelle medie (6) e cinque negli istituti superiori. I sette componenti della Consulta saranno individuati sulla scorta dei nominativi segnalati dalle Associazioni interessate. Potrà comunque essere prevista la partecipazione di eventuali altri soggetti esperti in specifiche materie trattate nel corso delle varie riunioni. La Consulta avrà carattere sperimentale per la durata di due anni (fino al 31 dicembre 2004). Dopo tale termine, se la sperimentazione avrà dato i frutti sperati, si deciderà - ha detto l’assessore Riccioni - per la sua eventuale prosecuzione apportando, se del caso, le necessarie modifiche alla struttura funzionale dell’organismo stesso.
TM6 - TeleMacerata
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