Il quotidiano economico “Il Sole – 24 Ore” promuove la provincia di Macerata nel suo ormai tradizionale rapporto annuale sulla qualità della vita nel nostro Paese. Una promozione a pieni voti. Nella classifica generale delle 103 province italiane, infatti, Macerata occupa la 23^ posizione insieme con Brescia, Belluno e Lecco, salendo di dodici gradini rispetto alla fine del 2002. In graduatoria, Firenze è in testa al “vivere bene”, mentre all’estremo opposto troviamo Messina che scende dal terz’ultimo posto dello scorso anno all’ultima posizione assoluta.
L’analisi de “Il Sole – “4 Ore” ha tenuto conto di sei grandi gruppi di indicatori (gli stessi degli ultimi anni), relativi al “Tenore di vita”, agli “Affari e lavoro”, ai “Servizi e ambiente”, alla “Criminalità”, alla “Popolazione” e al “Tempo libero”. La provincia di Macerata si distingue soprattutto in tre settori. Innanzi tutto, è addirittura quinta nell’area dedicata agli indicatori demografici (arrivi e partenze, nati-morti, matrimoni in crisi, suicidi), alle spalle soltanto di Nuoro, Aosta, Enna e Sassari. Ottimo anche il risultato raggiunto nel campo degli affari e del lavoro, dove la nostra provincia si trova al 24° posto (prima fra le marchigiane), e lusinghiera la posizione (37^) conquistata a livello nazionale per il modo in cui i maceratesi impiegano il loro tempo libero. Il territorio “tiene” ancora sul fronte della criminalità, grazie a un buon 39° posto, e non se la cava poi così male per ciò che riguarda il complessivo “Tenore di vita”, occupando la 56^ posizione davanti a Pesaro-Urbino, Ascoli e città importanti come Venezia o Perugia. L’unico dato negativo giunge invece dagli indicatori relativi ai servizi e all’ambiente, che tengono conto della presenza di infrastrutture, degli incidenti sulle strade, della migrazione ospedaliera, dei decessi per tumori, della pagella ecologica e delle condizioni meteorologiche generali sul territorio. Qui la provincia di Macerata scivola al 94° posto: il “ritardo” in questa categoria finisce poi per condizionare il suo piazzamento nella graduatoria generale.
In ogni caso, l’indagine de “Il Sole – 24 Ore” dà un segnale assolutamente positivo: la qualità della vita nel maceratese è in costante miglioramento; nel 2000 la provincia di Macerata era 47^, l’anno successivo è salita al 44° posto e nel 2002 si è attestata in 35^ posizione. Ora un nuovo balzo in avanti fino al gradino numero 23. E dire che “Italia Oggi”, l’altro quotidiano economico nazionale, appena qualche giorno fa, l’aveva retrocessa di ventisette posti rispetto all’ anno precedente. Non è comunque la prima volta che le due “concorrenti” indagini annuali sulla “qualità delle vita” presentano indagini tra loro discordanti.
Per tornare a questa 14^ indagine annuale de “Il Sole 24 Ore”, va detto che la provincia di Macerata si classifica seconda tra le realtà territoriali delle Marche, dietro ad Ancona (quindicesima in classifica generale) e davanti a Pesaro-Urbino (43° posto in coabitazione con Torino, Rieti e Novara) e ad Ascoli Piceno, che occupa il 61° posto in coppia con Cremona.


Comunicato stampa