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Prossima destinazione Auschwitz. Questo il destino per molti dei reclusi del campo di concentramento di Sforzacosta, operativo dal 1940 al 1944. Dopo l'8 settembre quegli ebrei ed apolidi rinchiusi nel lager alle porte di Macerata che non riuscirono a fuggire finirono nelle mani dei nazisti e successivamente deportati in Polonia. E proprio una lapide per ricordare quei tragici fatti sarà scoperta lunedì prossima nell'ambito delle manifestazioni per il cinquantanovesimo anniversario della liberazione di Macerata, celebrazione che già vedrà la presenza dell?ex presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro. Questo il testo della lapide: "In ricordo degli internati nel campo di concentramento di Sforzacosta tra il 1940 e il 1944". La cerimonia, che si svolge in collaborazione con l?Istituto storico della Resistenza, si terrà alle 11,30 lungo la strada statale Picena n. 78. Come ogni anno poi un manifesto, messo a punto dal Comune in collaborazione con l'Associazione nazionale partigiani d'Italia, e firmato da Anpi, Associazione reduci della divisione paracadutisti "Nembo" e Istituto storico della Resistenza ed età contemporanea "Mario Morbiducci", ricorda il sacrificio dei 432 caduti per la libertà nella provincia di Macerata dall'8 settembre del 1943 alla liberazione.
Tm6 telemacerata
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