Domenica prossima (22 settembre) torna al Centro fiere di Villa Potenza, la Mostra-mercato degli uccelli e dei cani, giunta quest’anno alla cinquantottesima edizione. Alla rassegna, organizzata dalla Provincia di Macerata in collaborazione con il Gruppo cinofilo maceratese, saranno esposte centinaia di uccelli di svariate specie europee ed esotiche, oltre a circa cinquecento cani di tutte le razze. Numerosi stand saranno riservati agli articoli ausiliari come gabbie, voliere, ma anche a quanto ha attinenza con l’attività venatoria.
Diverse sono le novità di quest’anno. Una delle più importanti è legata al coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, della Croce rossa, della Protezione civile e dell’associazione Cluana Nantes. I loro rappresentanti, presenti al Centro fiere con unità cinofile e mezzi, faranno dimostrazioni pratiche (inizio ore 14) dei loro interventi e proietteranno filmati sulle operazioni che quotidianamente vengono condotte con l’utilizzo dei cani.
Saranno organizzati, come consuetudine, “concorsi di bellezza”, sia per i cani, sia per gli uccelli, con giurie di esperti e premiazioni conclusive. L’apertura al pubblico della mostra è prevista di buonora, alle 7, quando inizieranno i lavori della giuria della mostra degli uccelli; alle 10 inizieranno le operazioni di valutazione da parte dei giudici delle mostra cinofila. I numerosi cani iscritti sono suddivisi per razze o per gruppi di razze e per ogni categoria è stato nominato un giudice esperto di quelle particolari razze. Alle 16 si svolgerà il “Best in Show”, sfilata dei migliori esemplari di cani condotti al guinzaglio lungo una passerella, nella zona di accesso al pubblico.
L’esposizione, presa di mira ogni anno da migliaia di visitatori, “è particolarmente sentita e l’attenzione che la Provincia pone nei suoi riguardi – ha scritto nel programma il presidente della Provincia, Sauro Pigliapoco - ha una duplice finalità: perpetuare una tradizione particolarmente vicina alla gente e favorire un settore economico che investe una problematica sempre più attuale, la salvaguardia dell’equilibrio ambientale”.


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