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La Provincia ha destinato 702 mila euro del proprio avanzo di amministrazione, accertato in sede di consuntivo 2002, a interventi di ammodernamento degli impianti di risalita in funzione sulle piste da sci dei monti Sibillini. Una decisione adottata dal Consiglio provinciale nella sua ultima seduta di giugno e accolta con favore dagli operatori turistici dei Comuni di Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Sarnano e Ussita. Erano stati loro, assieme a sindaci e amministratori locali, a lanciare - lo scorso inverno - un grido d’allarme per la situazione delle stazioni sciistiche maceratesi. Prive di mezzi d’innevamento artificiale, con seggiovie dalla limitata capacità di trasporto e con impianti di risalita troppo vecchi (la maggior parte risalgono agli anni ’70), vicini al “fermo tecnico”. Uno scenario preoccupante, mitigato – quest’anno – da una stagione invernale fortunatamente positiva, grazie a sole e neve in abbondanza. Ma ora occorrono interventi urgenti. E, in questo senso, si è mossa la Provincia che, accogliendo l’appello dei Comuni, ha deciso di investire risorse a sostegno di un’offerta turistica considerata “vitale” per l’economia della montagna maceratese. Soddisfazione in merito è stata espressa dall’assessore provinciale ai trasporti, Cesare Martini: “La scelta della Provincia conferma la volontà di potenziamento degli impianti di risalita a fune (classificati dalla legge come mezzi di trasporto n.d.r.), già espressa negli incontri avuti nei mesi scorsi con i sindaci dei paesi interessati. C’è la consapevolezza che le stazioni sciistiche dei nostri Sibillini rappresentino una grande ricchezza socio-economica non solo per il territorio maceratese, ma anche per l’immagine delle Marche. Vanno salvaguardate e aiutate a evitare la triste prospettiva di una progressiva chiusura per ‘vecchiaia’”.
Tm6 telemacerata
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