Vieri e Totti all'Helvia Recina? Non è più solo un sogno dopo l'unanime sostegno del consiglio comunale all'invito alla nazionale azzurra (che ovviamente potrebbe anche essere l'under 21), a giocare a Macerata. "Non appena terminati i lavori all'Helvia Recina - recita la mozione presentata dal consigliere di An, Riccardo Sacchi e poi modificata - l'amministrazione è impegnata a sollecitare l'arrivo della nazionale di calcio, maggiore o under 21, possibilmente in collegamento con una iniziativa legata alla solidarietà".
In realtà, già più di un anno fa, esattamente il 25 marzo del 2002 giorno di insediamento del cantiere allo stadio, il sindaco inviò una lettera alla segreteria nazionale della Figc per perorare la causa maceratese. Per evitare che si creino troppe attese Meschini ha comunque ricordato che molte sono le città che chiedono la visita delle nazionali di calcio e quindi "occorre vincere la loro concorrenza oppure adattarsi ad una lunga lista d'attesa". Centrato sul versante dell'eventuale esborso per Macerata è stato l'intervento di Mauro Giustozzi (Rc): "Non sono certo contrario alla visita della nazionale, ma a quanto ne so la spesa per l'ospitalità potrebbe essere molto pesante". Sui temi delle mozioni si è comunque conclusa ieri notte la tornata consiliare.
In precedenza, per tentare di individuare una posizione comune sull'importante tema dedicato al futuro delle casermette, il voto è stato rinviato al prossimo consiglio. Nel frattempo verrà esplorata l'ipotesi di inserire o unificare i quattro emendamenti presentati dalle minoranze. Vediamo ora gli altri temi discussi.
Scala mobile nella galleria del commercio. Sì unanime del consiglio anche alla revisione del progetto del percorso meccanizzato nella Galleria del commercio in modo che consenta l'accesso anche alle persone disabili. La mozione di Anna Menghi, che ha accettato di inserire la frase "qualora l'intervento venga realizzato", è stata accolta nonostante in realtà ancora non siano stati ottenuti alcuni pareri da parte della Sovrintendenza e dei Vigili del fuoco per la fattibilità dell'opera. "Una volta ricevuti questi pareri - ha risposto l'assessore Mauro Compagnucci - se positivi si procederà alle ulteriori fasi della progettazione e si vedrà se realizzare un servoscala oppure una dotazione di tutti i servizi urbani che raggiungono la piazza degli ausili per il trasporto di persone anche su carrozzina e così via". Pollice verso comunque da parte di vari consiglieri all'ipotesi del servoscala considerato "poco rassicurante", tra gli altri da Gian Mario Maulo (I Democratici - Città dell'uomo), Ivano Tacconi (Ppe) e dalla stessa Anna Menghi. D'accordo anche il capogruppo dei Ds, Romano Carancini, che però ha ricordato che "ad oggi sono necessari i nulla osta alla realizzazione dell'opera da parte degli organismi competenti".
Autonomie scolastiche. Bocciata con 16 voti contrari, 5 astensioni e tre voti favorevoli una mozione presentata da Anna Menghi del Comitato Anna Menghi che impegnava l'amministrazione "a presentare un piano di dimensionamento scolastico da approvare in sede consiliare, aprendo preventivamente un tavolo tecnico di concertazione tra tutte le componenti istituzionali interessate (Comune, istituti scolastici, Csa ed ex Provveditorato agli studi)". Il sindaco ha ricordato che già dalla settimana scorsa il tavolo tecnico è stato riattivato.


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