Milleduecento alunni, oltre cinquanta classi e otto direzioni didattiche della provincia coinvolti in iniziative che sono andate dalle visite in azienda ai lavori in classe, alle indagini sulle abitudini alimentari e sulle mense.
Sono i dati del progetto sperimentale "La Campagna Amica della Scuola", che ha vissuto oggi la sua conclusione con l’iniziativa “Prendiamoci gusto”, organizzata da Coldiretti Ascoli, in collaborazione con il Comune di Ascoli e la Direzione didattica di Monticelli, e svoltasi presso l’Auditorium della scuola elementare di Monticelli. “Un’iniziativa con la quale abbiamo voluto sensibilizzare il mondo della scuola e della famiglia sull’importanza di una corretta educazione alimentare - ha spiegato il presidente di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni -, sapendo che i bimbi di oggi saranno i consumatori di domani. Tra l’altro, nell’ambito del progetto abbiamo realizzato un’indagine sulla percezione che gli alunni hanno della ristorazione scolastica, i cui dati verranno resi noti a breve”. Nel corso della manifestazione, alla quale erano presenti circa 400 scolari, l’assessore comunale all’Istruzione, Gianni Silvestri, e la dottoressa Carla Mancini della Camera di Commercio hanno consegnato i riconoscimenti per il lavoro svolto. I premi sono andati ai dirigenti scolastici Giuseppe Pacetti (Direzione Didattica Centro) e Agnese Ivana Sandrin (Direzione Didattica Monticelli), alle insegnanti Caterina Speca (elementari Monticelli) e Maria Teresa Angelozzi (elementari Borgo Chiaro) e alle classi IV della scuola elementare Borgo Chiaro, IV A, V B e V C di Monticelli. A tutti gli alunni, inoltre, è stato rilasciato un diploma di Assaggiatore e Buon Consumatore.
Al termine, grande festa con assaggi di prodotti tipici e, soprattutto, di ciliegie. “Un frutto sano e tradizionalmente apprezzatissimo dai bambini - ha ricordato il responsabile economico di Coldiretti Ascoli, Francesco Ciarrocchi -, ma anche un frutto di stagione, col quale abbiamo voluto ricordare l’importanza di scegliere i prodotti nel periodo giusto, così da essere sicuri di mangiare alimenti freschi e… Made in Marche”.


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