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Provincia MC, venerdì 6 giugno 2003
Zootecnia: grande interesse in brasile per la razza “Marchigiana”




I bovini di razza “Marchigiana” hanno una seconda patria. E’ il Brasile, dove la presenza del bovino dal “mantello bianco” ha raggiunto una presenza significativa: circa 20 mila capi in “purezza”. Un numero destinato a crescere in modo considerevole se, come lasciano sperare le premesse, sarà portata a compimento l’azione di collaborazione avviata con enti istituzionali e di categoria delle Marche. Di questo si è parlato a Macerata, in un incontro che una delegazione di allevatori brasiliani, guidata dal loro presidente Felipe Rogedio, ha avuto con l’assessore provinciale all’agricoltura, Silvano Ramadori e con il direttore dell’Associazione provinciale allevatori, Dino Mosca, il quale è anche direttore del Centro tori di Macerata.
Nel grande paese sudamericano sono circa 150 gli allevatori che hanno introdotto la “Marchigiana” nelle loro stalle, ma ancora di più nelle loro praterie, dove gli animali vengono allevati allo stato brado. Molti altri hanno preferito unire le qualità del bovino Marchigiano (notevole sviluppo somatico, elevata capacità di accrescimento e ottima precocità) con il bovino autoctono di razza Zebù-Nelore. Dall’incrocio è nato un soggetto bovino che si sta distinguendo sul mercato brasiliano per la rapida crescita e la buona resa alla macellazione (50-55%), ancora molto inferiore, comunque, a quella della “Marchigiana” pura, che si sta avvicinando al 68-70%.
Felipe Rogedio ha riferito che la presenza della razza Marchigiana in Brasile può essere valutata attualmente intorno all’un per cento dell’intero patrimonio zootecnico; una percentuale che secondo il presidente degli allevatori brasiliani potrebbe raggiungere a medio e lungo termine il 10% di tutti i bovini allevati in Brasile, se la collaborazione con le Marche sarà più stretta e coordinata. All’incontro ha partecipato anche Paolo Canestrari, direttore dell’Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne (Anabic), che ha sede a Perugia. Quest’ultima parteciperà ad un progetto di promozione della razza Marchigiana che verrà svolto attraverso spot e trasmissioni su due canali televisivi brasiliani che si occupano di agricoltura. L’assessorato all’agricoltura della Provincia di Macerata proporrà un progetto di partnerariato con le altre Province, le Camere di Commercio e la Regione Marche per investire sulla diffusione della “Marchigiana” sia In Brasile, sia in altri paesi dove è già presente (Olanda, Usa e Sudafrica in particolare). Intanto il Centro tori per la fecondazione artificiale di Macerata si appresta a spedire in Brasile tra il secondo semestre di quest’anno e l’anno prossimo alcune migliaia di dosi di materiale seminale prodotte da tori accuratamente selezionati e tutti iscritti nel Libro genealogico della razza “Marchigiana”.


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