Gli oggetti hanno un'anima? Un frigorifero sa raccontare le favole? Quel vecchio televisore si sarà mai innamorato? E cosa pensano, le cose che ci circondano, quando non servono più e vengono buttate via? Probabilmente Dallenuvole Bruno conosce le risposte, ed ogni giorno all'alba, quando va a rovistare tra i cassonetti dei rifiuti, chiama a raccolta tutti i suoi amici inanimati. Con un binocolo fatto da due lattine vuote, comincia a guardare lontano, verso un mondo fantastico dove le cose prendono vita; e poi, a modo suo, inizia a raccontare ai bambini le storie sommerse che vengono dalla spazzatura.
In parte ispirato ad un notissimo personaggio jesino, questo strano omino sarà il protagonista dello spettacolo "Dallenuvole Bruno" , in scena a Jesi domenica 29 dicembre (ore 17,30) presso il Teatro Pergolesi. Si tratta del secondo appuntamento domenicale per bambini e famiglie proposto dalla XIX stagione di Teatro Ragazzi, rassegna promossa da Assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune di Jesi, e sostenuta dal Ministero dei beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Marche, e dagli sponsors Pieretti Planet e Banca Popolare di Ancona (direzione artistica Teatro Pirata).
Spettacolo di pantomima di grande impatto emotivo, "Dalle nuvole Bruno" porta la firma della compagnia Teatro Pirata di Jesi. La storia racconta che nella società dei consumi spesso si usano e gettano anche gli esseri umani: non c'è molta differenza tra Bruno - uomo non produttivo debole ed emarginato - ed i cartoni, i metalli, la plastica che raccoglie, inutili ed inutilizzabili. Spirito libero, completamente "anarchico" rispetto ad ogni genere di regole, Bruno vola con la fantasia in un modo fatto di sogni e di poesia, dolce e tenerissimo, inguaribilmente ragazzino.

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