Sono ben 104 i progetti presentati alla Provincia di Macerata da parte di altrettanti neolaureati che hanno risposto al bando del novembre scorso per il conferimento di “Assegni di ricerca” dell’importo di 516 euro al mese, per la durata massima di un anno. In questa terza scadenza semestrale dell’iniziativa (la prima fu nel novembre dello scorso anno e la seconda nel maggio scorso) i progetti presentati hanno superato in quantità il numero di quelli presentati complessivamente nelle due precedenti scadenze. Ora, le nuove richieste stanno per essere sottoposte all’esame di una commissione di valutazione. Essa dovrà verificare anche la presenza dei requisiti tra cui le finalità delle attività di ricerca, che debbono raccordarsi con lo sviluppo tecnologico delle imprese del territorio.
I progetti sono stati presentati da laureati in giurisprudenza (12), economia bancaria (10), scienze naturali o biologiche (10), lettere (8), economia e commercio (7), lingue straniere (7), scienze politiche (7), scienze della comunicazione (6), matematica (6), chimica (5), filosofia (4), ma anche in medicina veterinaria, agraria, scienze alimentari, scienze delle produzione animale, fisica, geologia, scienze ambientali, architettura, storia e conservazione beni architettonici ed ambientali, sociologia.
“L’iniziativa della Provincia - ha precisato l’assessore alle politiche del lavoro, Carla Monachesi - viene attuata con il finanziamento del Fondo sociale europeo. Essa si prefigge tre principali finalità: favorire un legame più stretto tra sistema produttivo e sistemi di alta formazione, sostenere lo sviluppo occupazionale nell’area della ricerca, facilitare un’occupazione dei giovani laureati”.

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