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Con una delibera discussa e approvata all'unanimità dal consiglio, il Comune acquisisce ventuno strade vicinali esterne finora gestite da altrettanti consorzi. Aumentano, quindi, i chilometri di strade gestite dal Comune, passando dai circa centosessanta chilometri (cento quelle interne al centro abitato e circa sessanta le strade comunali esterne) a più di 190 chilometri. Le nuove strade aggiungono, infatti, altri 33,25 chilometri, asfaltati per 19,90 mentre i restanti 13,34 sono ancora in macadam, ossia breccia. Questo l'elenco delle nuove strade che si aggiungono alla rete comunale: Copparo, Corneto, san Giacomo, Sabbionicci sud, Vallunga, Colle Rotacupa, Orti di Trodica, Santo Stefano, Cervanello, Sabbionicci nord, Fonte Scodella, Collevario, Lornano, Pierdiripa, Poz. Mercato tratto est, ovest e sud, Fonte Ciambella, Selva, san Giacomo sud e Fonte Zucca. In pratica, con il provvedimento varato ieri il Comune acquisisce gratuitamente dai privati frontisti le 21 strade sciogliendo i consorzi, che provvedono al cinquanta per cento alle spese gestionali a fronte del diritto di pubblico passaggio. Vari i motivi alla base della decisione così come indicato dall'assessore Raffaele Delle Fave: "organizzare in maniera più efficace una rete stradale che vede un utilizzo sempre più intenso anche delle rotabili secondarie; inserire le nuove strade in una rete che servirà a programmare la realizzazione di nuovi collegamenti e assi viari e, infine, adeguare sensi e cartellonistica delle nuove strade". Lo stesso provvedimento prevede quindi uno stanziamento di circa 700 mila euro in tre anni per provvedere alla completa pavimentazione delle strade acquisite e all'esecuzione delle opere di manutenzione straordinaria necessarie a migliorare il livello di sicurezza. Da segnalare poi il battesimo per tre nuovi consorzi per le strade vicinali Cincinelli, Carola e Chiesola di Consalvi - Mozzavinci, per i quali al momento non ci sono elementi di interesse pubblico tali da giustificarne il passaggio al demanio comunale, mentre in futuro si vedrà. Qualche dubbio sulla possibilità che qualche proprietario frontista non accetti la transazione, l'ha espresso, tra gli altri, Giovanni Picchio del Ccd-Cdu: "E se ciò accadesse? Forse è il caso di inserire nel provvedimento la minaccia dell'esproprio?. "Va bene l'acquisizione - ha aggiunto Anna Menghi - però finora i frontisti controllavano lo stato delle carreggiate che tra l'altro si trovano in campagna e sono soggette a pioggia e neve; allora sarebbe opportuno un periodo di transizione considerate le difficoltà che ha l'ufficio tecnico del Comune a svolgere la manutenzione delle strade già da ora". "Attenzione alla sicurezza - ha aggiunto Gian Mario Maulo dei Democratici - è indispensabile che sia posta una segnaletica adeguata, e attenzione anche alla salvaguardia del verde". Per Romano Carancini dei Ds, la delibera è importante anche perché a differenza di quanto previsto originariamente riguarda ben 21 strade invece delle nove indicate a suo tempo. Unanimità di consensi (22 i voti a favore) in aula anche per la delibera riguardante l'affidamento diretto del servizio di pubbliche affissioni e di riscossione dei relativi diritti a favore dell'Apm. L'obiettivo è quello di qualificare e migliorare il servizio attraverso una duplice azione, ovvero l'affidamento del servizio stesso all'Azienda pluriservizi Macerata e di procedere alla definizione del Piano generale degli impianti che comprende la cosiddetta zonizzazione, il censimento degli impianti, le norme tecniche di riferimento, il progetto di distribuzione degli impianti vecchi e nuovi e il software per la gestione del Piano generale per gli impianti, degli spazi e dei tributi. Nel corso del dibattito perplessità sono state espresse dai gruppi di minoranza. Pierfrancesco Castiglioni di An, ad esempio, ha lamentato da parte dell'Apm una assenza di piani aziendali e di strategie, "una latitanza a livello di progettualità", mentre Anna Menghi dell'omonimo Comitato e Ivano Tacconi del Ppe hanno evidenziato la questione del personale. Alla ripresa dei lavori, il Consiglio ha approvato con 23 voti favorevoli (maggioranza, An, F.I. , Ppe) e 2 astensioni (Carlo Babini de I Democratici - Città dell'Uomo e Anna Menghi del Comitato Menghi) un ordine del giorno presentato da alcuni rappresentanti della maggioranza sulla situazione della Maceratese calcio. Con il documento si invita il sindaco Giorgio Meschini e l'assessore allo Sport, Massimiliano Bianchini ad intraprendere ogni tipo di iniziativa per il salvataggio della squadra. Un altro ordine del giorno approvato all'unanimità - i rappresentanti di An e di FI hanno abbandonato l'aula - esprime preoccupazione per i tagli del personale scolastico specializzato nell?assistenza e nel sostegno degli alunni disabili e dispone la trasmissione del provvedimento al Presidente del Consiglio, al ministro competente e alla Consulta nazionale dell'handicap. Respinte invece con 3 voti a favore (Menghi, Babini e Tacconi), e 20 contrari (maggioranza), due mozioni presentate dal Comitato Anna Menghi inerenti alla riduzione della Tarsu e dell?Ici rispettivamente per i residenti di Sforzacosta e Collevario a causa dei disagi che gli interessati hanno dovuto subire e subiscono ancora per via del Consmari e dell'ormai chiusa discarica della Pieve. Da ricordare che durante i lavori dell'assise cittadina, alcuni esponenti del movimento noglobal sono entrati in aula e hanno inscenato, con dei cartelloni, una protesta silenziosa contro la Finanziaria attualmente in discussione in Parlamento. L'assise comunale tornerà a riunirsi a metà gennaio.
TM6 - TeleMacerata
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